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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 03/07/2024


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - AFFIDAMENTO DIRETTO INCARICO LEGALE
Alla luce della giurisprudenza formatasi in vigenza della precedente normativa, qualora la stazione appaltante affidi la gestione del contenzioso in modo continuativo o periodico, l’affidamento del servizio legale costituisce appalto; tanto, invece, non si ha in caso di incarico conferito ad hoc, il quale costituisce un contratto d’opera professionale, fermo restando l’obbligo di acquisizione
[PRASSI] - OBBLIGO DI MONITORAGGIO BDAP-MOP PER LE AGENZIE FISCALI
La risposta al quesito è positiva.
[PRASSI] - INCENTIVI PER LA STAZIONE APPALTANTE PER ATTIVITA' DI COMMITTENZA
Si conferma che, in relazione alle attività connesse alla fase di affidamento, il limite dell’incentivo da corrispondere al personale della stazione appaltante qualificata è quello del 25 per cento calcolato sull’importo, vale a dire il 2 per cento dell’importo dei lavori, servizi e forniture posto a base delle procedure di affidamento, comprensivo delle due componenti individuate: una relativa all’80 percento da destinare agli incentivi per funzioni tecniche e l’altra relativa al 20 per cento da destinare alle finalità specificate. Diversamente, il limite suddetto non opera nel caso in cui le funzioni di committenza ausiliarie comprendano attività ulteriori attinenti a diverse fasi del ciclo del contratto (progettazione ed esecuzione, gestione del finanziamento). Sarà poi la centrale di committenza/stazione appaltante qualificata, con proprio provvedimento organizzativo, a definire le modalità di ripartizione della quota di incentivi di competenza, da suddividere in relazione alle attività incentivabili.
[PRASSI] - IL PEF NELLA CONCESSIONE: CALCOLO E CARICO AL CONCESSIONARIO
La risposta al primo quesito è negativa. Invero, l’art. 45 del d.Lgs. 36/2023 può essere applicato anche ai contratti di concessione, a valere sugli stanziamenti previsti per le singole procedure di affidamento di lavori e servizi, negli stati di previsione della spesa o nei bilanci degli enti concedenti. In ordine al secondo quesito, ai sensi dell’art. 179, co. 1, d.Lgs. 36/2023, il valore della concessione è costituito “dal fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell’iva, stimato dall’ente concedente, quale corrispettivo dei lavori e dei servizi oggetto della concessione, nonché per le forniture accessorie a tali lavori e servizi”; inoltre, in base al successivo comma 2, "il valore è stimato al momento dell’invio del bando di concessione o, nei casi in cui non sia previsto detto bando, al momento in cui l’ente concedente avvia la procedura di aggiudicazione della concessione. Se il valore della concessione al momento dell’aggiudicazione è superiore al valore stimato di oltre il 20 per cento, si considera il valore della concessione al momento dell’aggiudicazione".
[PRASSI] - OBBLIGO DI COPERTURA ASSICURATIVA PER I DIPENDENTI CHE SVOLGONO ATTIVITA' TECNICHE
Si concorda con l’interpretazione data, con la precisazione che, nel parere del mit sopra riportato, si afferma anche che “si ricorda che l'assicurazione va stipulata per quei soggetti che ricoprono ruoli di responsabilità diretta e personale nell'intervento (es: rup, dl, dec, cse…)", soggetti che, secondo quanto previsto nella disciplina regolante l’incentivo della specifica stazione appaltante, potrebbero non coincidere completamente con i destinatari dell’incentivo.
[PRASSI] - FUNZIONI INCENTIVABILI E NOMINA DEC
Con riferimento al quesito posto si conferma che presupposto per l’erogazione dell’incentivo per lo svolgimento di funzioni tecniche per servizi e forniture è la nomina del dec in un soggetto diverso dal rup nei casi previsti dalla normativa. Quanto al momento in cui va fatta la nomina del dec, in assenza di disposizioni specifiche al riguardo e in analogia con quanto previsto per la nomina del direttore dei lavori all’art. 114, comma 2, del d.Lgs. N. 36/2023, occorre procedere alla nomina del dec prima dell’avvio della procedura di aggiudicazione. Fatta tale precisazione, in merito alla possibilità di corrispondere l’incentivo per le attività effettivamente svolte, anche in caso in cui non si pervenga alla completa acquisizione del lavoro/servizio/fornitura è sempre in capo all'ente una discrezionalità nella definizione delle modalità di riparto delle somme. Se però non esiste un'apposita regolamentazione sul punto, ad avviso del ministero è “opportuno, in linea con l'orientamento della giurisprudenza contabile, che l'erogazione dell'incentivo sia subordinato al completamento dell'opera o all'esecuzione della fornitura o del servizio oggetto dell'appalto nel rispetto dei costi e dei tempi prestabiliti”. Pertanto, con riferimento al quesito posto, occorre verificare le disposizioni dettate al riguardo dalla stazione appaltante nella propria disciplina degli incentivi.
[PRASSI] - ORDINE DI RISPOSTA NELLA SELEZIONE DEGLI OPERATORI ECONOMICI
In caso di indicazione del numero massimo di operatori economici da invitare alle procedure negoziate, i criteri per la scelta degli oe da invitare devono essere oggettivi, coerenti con l’oggetto e la finalità dell’affidamento e con i principi di concorrenza, non discriminazione, proporzionalità e trasparenza. Il criterio prospettato nel quesito non soddisfa le predette condizioni e appare piuttosto assimilabile ad una metodologia di selezione casuale.
[PRASSI] - VERIFICA PFTE
Relativamente al progetto esecutivo la risposta alla prima domanda è affermativa a condizione che si operi nel rispetto delle previsioni del codice. Relativamente alla seconda domanda ed in particolare alla verifica del pfte, si conferma che la verifica del pfte deve essere comunque effettuata nell’osservanza dell’art. 34 comma 2 e pertanto la risposta è negativa. La stazione appaltante potrà indicare, per esigenze motivate, i contenuti semplificati della verifica che comunque dovrà essere effettuata dai soggetti indicati all’art. 34 comma 2.
[PRASSI] - COSTI DELLA MANODOPERA E RIBASSO D'ASTA
Il costo della manodopera è da ritenersi al netto di spese generali ed utile di impresa. La risposta al secondo quesito è negativa, fermo restando la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale. In relazione al terzo quesito, si evidenzia che la voce imprevisti non entra nell’importo posto a base di gara.
[PRASSI] - NEGOZIATA IN AFFIDAMENTO DIRETTO
In merito al primo quesito sulla possibilità per le stazioni appaltanti di utilizzare per gli appalti sotto soglia le procedure aperte e ristrette in luogo delle procedure semplificate sono da ritenersi espressione del principio del favor del legislatore euro unitario verso le procedure “proconcorrenziali” tra le quali possono annoverarsi anche le procedure negoziate. Ciò posto, la facoltà delle stazioni appaltanti di acquisire lavori, servizi e forniture mediante procedura negoziata anche entro le fasce di importo per le quali è previsto l’affidamento diretto deve essere esercitata in applicazione del principio del risultato che impone, tra l’altro, alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti di perseguire il risultato dell’affidamento del contratto con la massima tempestività, tenendo altresì conto del divieto di aggravamento del procedimento in assenza di termini specifici per l’affidamento diretto la risposta al secondo quesito è affermativa, ferma restando la necessità di motivare adeguatamente la decisione di adottare una procedura negoziata in luogo dell’affidamento diretto anche in considerazione dell’allungamento dei tempi di conclusione del procedimento derivanti da tale scelta.
[PRASSI] - INCARICO DI CTP IN CORSO DI GIUDIZIO
L’incarico di ctp rientra tra le prestazioni d’opera intellettuale ex art. 2222 cod. Civ., purché siano rispettati i presupposti dati dall’art. 7, co. 6, del d.Lgs. 165/2001.
[PRASSI] - RITENUTA SUI PAGAMENTI
Relativamente alla domanda n. 1, la risposta è affermativa. Riguardo alla domanda n. 2 e alla domanda n. 3 la risposta è negativa.