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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 15/03/2023


LEGGI E SENTENZE
[GIURISPRUDENZA] - ERRORE FORMULAZIONE OFFERTA ECONOMICA - RETTIFICA
L’errore in cui sia incorso un concorrente nella formulazione dell’offerta, specie relativamente alla componente economica di essa, può essere rettificato ex officio dall’amministrazione e per essa dalla commissione, solo ove sia ictu oculi riconoscibile in base ad un semplice calcolo aritmetico.
[GIURISPRUDENZA] - CONTROVERSIE – GIURISDIZIONE GIUDICE AMMINISTRATIVO E GIUDICE ORDINARIO
La domanda rivolta avverso la risoluzione del contratto, l’escussione della cauzione e la segnalazione all’anac è soggetta alla giurisdizione del giudice ordinario. Il difetto di giurisdizione del giudice amministrativo si estende anche a tutti i provvedimenti conseguenti a detta risoluzione tra i quali la segnalazione all'anac e la richiesta di escussione della garanzia fideiussoria.
[GIURISPRUDENZA] - ERRORE MATERIALE DELL’OFFERTA – RICONOSCIBILITA’ ICTU OCULI
L’errore materiale che non inficia l’offerta del concorrente deve sostanziarsi in un mero refuso materiale riconoscibile ictu oculi dalla lettura del documento d’offerta.
[GIURISPRUDENZA] - PRINCIPIO DI ROTAZIONE NEGLI AFFIDAMENTI SOTTO SOGLIA – PROCEDURA APERTA (36.2.A)
Il principio di rotazione è principio che non opera per il caso in cui l'amministrazione decida l'affidamento del servizio a mezzo di procedura aperta, in quanto la sua applicazione è limitata alle procedure negoziate.
[GIURISPRUDENZA] - SCELTA DEI CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA E LORO SINDACATO
Nelle procedure di affidamento da aggiudicarsi col criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, la scelta dei criteri di valutazione delle offerte operata dalla stazione appaltante, ivi compreso il peso da attribuire a singoli elementi, specificamente indicati nella lex specialis, è espressione dell'ampia discrezionalità attribuitale dalla legge per meglio perseguire l'interesse pubblico, sindacabile in sede di legittimità solo allorché sia manifestamente illogica, abnorme ed irragionevole e i criteri non siano trasparenti ed intellegibili.
[GIURISPRUDENZA] - COSTO DEL LAVORO – CCNL DI RIFERIMENTO
Nelle gare pubbliche i valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali costituiscono un semplice parametro di valutazione della congruità dell'offerta, con la conseguenza che l'eventuale scostamento delle voci di costo da quelle riassunte nelle tabelle ministeriali non legittima di per sé un giudizio di anomalia o di incongruità occorrendo, perché possa dubitarsi della sua congruità, che la discordanza sia considerevole e palesemente ingiustificata.
[GIURISPRUDENZA] - EQUIVALENZA PRODOTTO OFFERTO ALLE SPECIFICHE TECNICHE
La stazione appaltante non può escludere un’offerta perché non conforme alle specifiche tecniche a cui ha fatto riferimento negli atti di gara se il prodotto offerto non è “aliud pro alio”, incontrando il concorrente che voglia presentare un prodotto (o servizio) equivalente a quello richiesto il solo limite della “difformità del bene rispetto a quello descritto dalla lex specialis”.
[GIURISPRUDENZA] - CONTRATTI DI COOPERAZIONE E SUBAPPALTO – DIFFERENZE
I contratti continuativi di cooperazione sono rivolti a favore dell’operatore economico affidatario del contratto di appalto con il soggetto pubblico, e non invece direttamente a favore di quest’ultimo come avviene nel caso del subappalto.
[GIURISPRUDENZA] - APPALTI FINANZIATI CON FONDI UE - NO PNRR
Non essendo la procedura relativa ad interventi finanziati con fondi del pnrr e del pnc ma a “programmi cofinanziati dai fondi strutturali dell'unione europea”, non poteva ad essa applicarsi l’art. 47 del d.L. 77 del 2021 .
[GIURISPRUDENZA] - CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA ISPIRATI AD ESIGENZE SOCIALI
Tra i criteri di valutazione di un’offerta, possono rientrare quelli ispirati a esigenze sociali, rientranti nel cd. Principio di economicità.