Home

Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 30/03/2022


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - STAZIONE APPALTANTE - VINCOLO UTILIZZO PRECISO SOFTWARE ALTRA IMPRESA - ILLEGITTIMO (83)
La stazione appaltante non può vincolare l'operatore economico che risulti aggiudicatario ad utilizzare uno specifico software fornito da un'impresa concorrente.
[NORMATIVA] - MIN. SVILUPPO ECONOMICO - MPMI - SOSTEGNI - TRASFORMAZIONE ECOLOGICA E DIGITALE
Istituzione di un regime di aiuto per il sostegno, nell'intero territorio nazionale, di investimenti innovativi e sostenibili proposti da micro, piccole e medie imprese, volti a favorire, in particolare, la trasformazione tecnologica e digitale, la transizione verso il paradigma dell'economia circolare e la sostenibilità energetica.
[NORMATIVA] - MIN. SVILUPPO ECONOMICO - MPMI - FINANZIAMENTI - SOC. COOPERATIVE
Modalità e criteri per la concessione, l'erogazione e il rimborso di finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o affitto, ai lavoratori medesimi.
[GIURISPRUDENZA] - RTI - MODIFICABILITA' SOGGETTIVA - LIMITI (48.9)
Indicazioni generali relartivamente al limite di modificabilità soggettiva dei membri del raggruppamento temporaneo di imprese.
[GIURISPRUDENZA] - ACCESSO ATTI - OFFERTA TECNICA - TUTELA IN GIUDIZIO INTERESSI - RICORSO AL BUIO (53.6)
Non è ammissibile pretendere che un operatore economico, per essere legittimato ad accedere all’offerta tecnica dell’operatore vincitore, debba prima proporre un c.D. Ricorso al buio.
[GIURISPRUDENZA] - DIVIETO DI COMMISTIONE OFFERTA TECNICA ED OFFERTA ECONOMICA
Il c.D. Principio di separazione tra offerta tecnica ed offerta economica, denominato anche divieto di commistione, è volto ad evitare che l’offerta tecnica contenga elementi che consentano di ricostruire l’entità dell’offerta economica, imponendo una valutazione da effettuare in concreto, in riferimento alla funzione cui il principio è preordinato.
[GIURISPRUDENZA] - ANOMALIA DELL'OFFERTA - VALUTAZIONE - DISCREZIONALITA' TECNICA - STAZIONE APPALTANTE (97)
Secondo consolidato indirizzo pretorio, il giudizio di anomalia delle offerte presentate in una gara è ampiamente discrezionale e costituisce espressione paradigmatica di discrezionalità tecnica, sindacabile solo in caso di macroscopica illogicità o di erroneità fattuale che rendano palese l'inattendibilità complessiva dell'offerta.
[GIURISPRUDENZA] - APPALTI ALTA INTENSITA' MANODOPERA - INTERPOSIZIONE ILLECITA MANODOPERA (50)
In tema di interposizione di manodopera, affinché possa configurarsi un genuino appalto di opere o servizi è necessario verificare, specie nell'ipotesi di appalti ad alta intensità di manodopera (cd. 'labour intensivé), che all'appaltatore sia stata affidata la realizzazione di un risultato in sé autonomo, da conseguire attraverso una effettiva e autonoma organizzazione del lavoro, con reale assoggettamento al potere direttivo e di controllo sui propri dipendenti, impiego di propri mezzi e assunzione da parte sua del rischio d'impresa, dovendosi invece ravvisare un'interposizione illecita di manodopera nel caso in cui il potere direttivo e organizzativo sia interamente affidato al formale committente, restando irrilevante che manchi, in capo a quest'ultimo, l'intuitus personae nella scelta del personale, atteso che, nelle ipotesi di somministrazione illegale, è frequente che l'elemento fiduciario caratterizzi l'intermediario, il quale seleziona i lavoratori per poi metterli a disposizione del reale datore di lavoro.
[GIURISPRUDENZA] - CONSULENZA TECNICA D'UFFICIO - COMPENSO - GRAVA IN SOLIDO TRA LE PARTI
L’obbligazione nei confronti del consulente per il soddisfacimento del suo credito al compenso dovrebbe gravare su tutte le parti del giudizio in solido tra loro, prescindendo dalla disciplina in ordine alla ripartizione delle spese processuali.
[GIURISPRUDENZA] - ACCESSO ATTI - SEGRETI TECNICI E COMMERCIALI - OPPOSIZIONE (53.5.A)
Ove non fosse stata accertata da parte dell’amministrazione la ricorrenza di informazioni costituenti segreti tecnico-commerciali l'amministrazione non avrebbe dovuto limitarsi a riportare sic et simpliciter e acriticamente recepire l’opposizione della controinteressata.