Home

Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 18/09/2019


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - SOCIETÀ A CONTROLLO PUBBLICO – DIRITTO DI VOTO INFERIORE AL 50% - IRRILEVANZA
Sono “società a controllo pubblico” anche le società partecipate da più amministrazioni pubbliche, ciascuna delle quali titolare di diritti di voto inferiori al 50% di quelli complessivi, le quali siano complessivamente in grado di disporre nell’assemblea ordinaria dei voti previsti dall’art. 2359 del codice civile.
[PRASSI] - LINEE GUIDA SULLA PARTECIPAZIONE DI OFFERENTI E BENI DI PAESI TERZI AL MERCATO DEGLI APPALTI DELL’UE
Le linee guida forniscono consigli pratici agli acquirenti pubblici degli stati membri per individuare gli offerenti di paesi terzi.
[PRASSI] - REQUISITI E CAPACITA’ PIU’ RIGOROSI – LIMITI AL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA’ (83.2)
I bandi di gara possono prevedere requisiti di capacità particolarmente rigorosi, purché non siano discriminanti e abnormi rispetto alle regole proprie del settore.
[PRASSI] - CRITERI DI VALUTAZIONE OFFERTA TECNICA – IDONEITA’ (95.6)
Le stazioni appaltanti devono individuare criteri di valutazione concretamente idonei a evidenziare le caratteristiche migliorative delle offerte presentate dai concorrenti, eventualmente sotto il profilo tecnico.
[PRASSI] - ESCLUSIONE OFFERTE CONTENENTI PRODOTTI ORIGINARI DI PAESI TERZI – LIMITI (137.2)
E’ legittima la clausola concernente la volontà di esercitare la facoltà di escludere le offerte ove le forniture, per un valore superiore al 50%, provengano da paesi terzi.
[Messaggio commerciale] - MODELLO ORGANIZZATIVO DI GESTIONE DEI RISCHI 231/2001
Il modello organizzativo di gestione dei rischi 231 aumenta il livello di rating di legalità.
[GIURISPRUDENZA] - PAGAMENTO DIRETTO DEI SUBAPPALTATORI – GIURISDIZIONE (105.13)
La devoluzione delle controversie attinenti alla fase esecutiva ed alla corresponsione del pagamento diretto del subappaltatore, nel caso di specie, spetta al giudice ordinario.
[GIURISPRUDENZA] - CENTRO COTTURA – REQUISITO DI ESECUZIONE – IMPEGNO ALLA DOTAZIONE NON RISPETTATO - EFFETTI
E’ legittimo l’annullamento dell’aggiudicazione per mancato rispetto dell’impegno a dotarsi di uno o più centri cottura ai fini dell’esecuzione dell’appalto.
[GIURISPRUDENZA] - ILLECITO PROFESSIONALE - NESSUN OBBLIGO PER IL CONCORRENTE DI DICHIARARE LA SUSSISTENZA DI CARICHI PENDENTI (80.5)
La valutazione in ordine alla sussistenza di un illecito professionale per omessa dichiarazione di carichi pendenti, viene rimessa alla stazione appaltante e non all’anac.
[GIURISPRUDENZA] - PRINCIPIO DI ROTAZIONE – PROCEDURA APERTA AL MERCATO – INOPERATIVITÀ (36)
Il principio di rotazione non si applica se la procedura è aperta al mercato.
[GIURISPRUDENZA] - MEPA – ROTAZIONE – INVITO RDO AL GESTORE USCENTE – ILLEGITTIMITÀ – ANCHE A SEGUITO DI AVVISO PUBBLICO (36)
Ove la stazione appaltante intenda comunque procedere all’invito del gestore uscente, dovrà puntualmente motivare tale decisione, facendo in particolare riferimento al numero ridotto di operatori presenti sul mercato, al grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale ovvero all’oggetto e alle caratteristiche del mercato di riferimento.
[GIURISPRUDENZA] - PROCEDURE TELEMATICHE – COMUNICAZIONI AI PARTECIPANTI IN CORSO DI GARA – MODALITÀ – DIFETTO DI COERENZA – ONERI DI DILIGENZA SPROPORZIONATI – ILLEGITTIMITÀ (ART. 58)
All’interno di procedure telematiche caratterizzate da termini particolarmente serrati come quella in esame, è fondamentale l’utilizzo di modalità idonee e coerenti per comunicare ai concorrenti lo svolgimento delle operazioni di gara.
[GIURISPRUDENZA] - CLAUSOLA SOCIALE – CCNL DA UTILIZZARE (30.4 – 50)
E’ escluso che una clausola sociale possa consentire alla stazione appaltante di imporre agli operatori economici l’applicazione di un dato contratto collettivo ai lavoratori e dipendenti da assorbire. Gli operatori economici possono scegliere il contratto collettivo ritenuto più adeguato alla propria organizzazione aziendale.
[GIURISPRUDENZA] - SOPRALLUOGO – CONOSCENZA NOMINATIVI – EFFETTI
La conoscenza dei nominativi dei soggetti richiedenti il sopralluogo non viola i principi di segretezza dell’articolo 53 del d.Lgs. 50/2016.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTA TECNICA – COMPUTAZIONE PAGINE
Nel limite massimo di pagine previsto per la redazione dell’offerta tecnica non devono computarsi la copertina e l’indice.
[GIURISPRUDENZA] - PROCEDURA ART. 36, COMMA II, LETT. C – PROCEDURA NEGOZIATA – DEIFFERENZA DA QUELLA ORDINARIA – NECESSITA’ DI INVITO (36)
L'impresa che non abbia partecipato alla manifestazione di interesse e che dunque non sia stata invitata alla procedura negoziata, non potrà partecipare alla stessa presentando la propria offerta.
[GIURISPRUDENZA] - SEPARAZIONE DELLE “FASI” DI GARA ED IMPOSSIBILITA’ A REGOLARIZZARE LA CAUZIONE (80.6 - 83.9 – 85.5 – 93.1) - LIMITI
La fase di ammissione (e/o regolarizzazione e/o esclusione) si estende per tutta la durata della procedura anche se nel frattempo sono state aperte le buste delle offerte economiche. La garanzia provvisoria è un elemento afferente all’offerta e non alla documentazione amministrativa, pertanto non sanabile mediante soccorso istruttorio.
[GIURISPRUDENZA] - CALCOLO SOGLIA DI ANOMALIA – ART. 97 COMMA II – NECESSARIO RIFARSI ALLE INDICAZIONI DEL MINISTERO (ART. 97)
La soglia di anomalia dell’articolo 97 va calcolata secondo le indicazioni del ministero delle infrastrutture.
[GIURISPRUDENZA] - INADEGUATEZZA PROGETTO RISPETTO AI REQUISITI MINIMI - EFFETTI
E’ legittima l’esclusione del concorrente dalla gara e non la mera penalizzazione dell'offerta nell'attribuzione del punteggio, qualora l’offerta non sia conforme alle specifiche tecniche fissate dalla lex specialis di gara.
[GIURISPRUDENZA] - NATURA DELLE LINEE GUIDA NR. 11/2018 (177.3)
La parte i delle “linee guida dell’anac, n 11” non è vincolante e pertanto non ha portata lesiva e non è, quindi, immediatamente impugnabili. La parte ii delle linee guida, autoqualificatasi “vincolante”, contiene specifici obblighi in capo al concedente e ai concessionari, ma non presenta carattere immediatamente lesivo. Infatti, gli operatori economici che ritengano di non doversi adeguare alle indicazioni ivi contenute in ragione della peculiarità del rapporto concessorio non incorrono immediatamente nella sanzione.