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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 27/02/19


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - DETERMINAZIONE COSTO MEDIO ORARIO - SERVIZI AMBIENTALI SETTORE PUBBLICO
Con decreto direttoriale n. 7/2019 del 1° febbraio 2019 e' stato determinato il costo orario del lavoro per i dipendenti da imprese e societa' esercenti servizi ambientali del settore pubblico, a valere, per gli operai, dai mesi di gennaio, aprile, giugno, luglio 2017 nonche' gennaio, luglio e dicembre 2018 e, per gli impiegati, dai mesi di gennaio, aprile, luglio 2017 nonche' luglio e dicembre 2018.
[PRASSI] - ANAC - LINEE GUIDA SULLA DISCIPLINA DELLE CLAUSOLE SOCIALI (3.1.PPP - 50 - 213.2)
Pubblicate le linee guida nr. 13 dell'anac relative alla disciplina delle clausole sociali negli appalti pubblici, in vigore dal 15 marzo 2019.
[PRASSI] - CENTRI DI COSTO DELLE STAZIONI APPALTANTI (213.13)
Pubblicate le istruzioni operative per la bonifica/chiusura dei centri di costo delle stazioni appaltanti.
[GIURISPRUDENZA] - SOVVENZIONI DELLO STATO – AIUTO ESISTENTE - LIMITI
Le sovvenzioni concesse a un’impresa prima della data di liberalizzazione del mercato interessato non possono essere qualificate come aiuti esistenti per il solo fatto che, al momento della loro concessione, tale mercato non era formalmente liberalizzato.
[GIURISPRUDENZA] - RICORSO GIURISDIZIONALE – NATURA E RATIO
La normativa processuale (art. 120 d.Lgs. 104/2010) ha carattere eccezionale e derogatorio del principio secondo cui l'interesse a impugnare dei partecipanti a una gara si concretizza al momento dell'aggiudicazione.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTA ECONOMICA – INCONGRUENZA ARITMETICA – ERRORI DI SCRITTURAZIONE O DI CALCOLO – SOCCORSO ISTRUTTORIO – CONDIZIONI (ART. 83 D.LGS. N. 50/2016)
La stazione appaltante può rettificare eventuali errori di scritturazione o di calcolo presenti nell’offerta se detta rettifica può essere compiuta con ragionevole certezza in ordine alla volontà dell’impresa partecipante e senza attingere a fonti esterne o dichiarazioni integrative.
[GIURISPRUDENZA] - APPALTO DI SERVIZI – RIFIUTO, OMISSIONE O RITARDO NELLA COMPROVA POSSESSO REQUISITI TECNICI - EFFETTI
In vigenza del d.Lgs. 163/2006, nei casi di "rifiuto" od "omissione" da parte del concorrente di fornire la comprova dei requisiti, l'anac esercita la sanzione amministrativa pecuniaria. Nel caso di ritardo, l'operatore economico viene escluso dalla gara con incameramento della cauzione.
[GIURISPRUDENZA] - DURC IRREGOLARE – PRESUNZIONE LEGALE DI GRAVITÀ DELLE VIOLAZIONI PREVIDENZIALI (80.4)
La mera presenza di un durc negativo, al momento della partecipazione alla gara, obbliga l’amministrazione appaltante a escludere dalla procedura l’impresa interessata.
[GIURISPRUDENZA] - MANCATA COMUNICAZIONE ILLECITI PROFESSIONALI – DECISIONE DISCREZIONALE PA SULL’ESCLUSIONE (80.5.C)
In presenza di omissione da parte del concorrente di informazioni relative a vicende sfavorevoli relative a precedenti contratti con altre amministrazioni pubbliche, la pa potrà escludere dalla gara - ove lo ritenga opportuno - l’operatore economico reticente, ma la valutazione di tali omissioni spetta solo ed esclusivamente all’amministrazione stessa.
[GIURISPRUDENZA] - VERBALIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI DI GARA – RITARDO – VIZIO INVALIDANTE
Nel caso d’una procedura di gara svoltasi in varie sedute e per un notevole lasso di tempo, si ha un vizio invalidante solo se sia positivamente provato, o quanto meno vi siano seri indizi, che i documenti di gara siano state manipolati negli intervalli fra un’operazione di verbalizzazione e l’altra.
[GIURISPRUDENZA] - OBBLIGO SOPRALLUOGO – APPLICAZIONE MISURA CAUTELARE PER CORRUZIONE NON DEVE ESSERE DICHIARATA AI FINI DELL’ILLECITO PROFESSIONALE (79.2 - 80.5.CBIS)
L’eventuale rinvio a giudizio dell’amministratore o del direttore tecnico di un operatore economico per corruzione o per riciclaggio, nonché l’applicazione di una misura cautelare per i medesimi reati, non costituiscono adeguati mezzi di prova della commissione di un grave illecito professionale, che comporta l’esclusione dalla gara; la loro omessa dichiarazione, pertanto, non configura la causa di esclusione dell’operatore ai sensi della successiva lett. C-bis) dell’art. 80.
[GIURISPRUDENZA] - CONTRATTI ESCLUSI – ACCORDI TRA ENTI (5.6)
Ogni accordo avente contenuto patrimoniale ed astrattamente contendibile soggiace alle regole dell'evidenza pubblica dovendosi anche le pa includere nel novero degli operatori economici sottoposti alle regole della concorrenza, saklve le specifiche ipotesi di esclusione previste nel codice.
[GIURISPRUDENZA] - OBBLIGO IMMEDIATA IMPUGNAZIONE CLAUSOLE DEL BANDO – PRESUPPOSTI
Devono essere oggetto di immediata impugnazione le clausole del bando reputate illegittime che impongano requisiti di partecipazione che precludono la partecipazione.
[GIURISPRUDENZA] - DIFFORMITÀ ESSENZIALI DELL’OFFERTA –ESCLUSIONE
Legittima l’esclusione dell’operatore economico che abbia offerto un prodotto o servizio non rispondente alle caratteristiche tecniche minime previste nel progetto o nel capitolato.
[GIURISPRUDENZA] - OMESSA DICHIARAZIONE SANZIONE ANAC – SUCCESSIVA AL TERMINE DI PRESENTAZIONE OFFERTE – CAUSA DI ESCLUSIONE (80.5.F)
Ai sensi dell’art. 80, d.Lgs. N. 50 del 2016, il concorrente ad una gara pubblica è tenuto, pena l’esclusione dalla gara, ad informare la stazione appaltante dell’intervenuta emanazione di una sanzione anac avente ad oggetto l’incapacità a partecipare alle gare pubbliche anche se intervenuta successivamente alla scadenza dei termini per la presentazione dell’offerta.
[GIURISPRUDENZA] - SUBENTRO CONSORZIATA ESECUTRICE – REVOCA –INTERDITTIVA ANTIMAFIA
La revoca degli affidamenti da parte delle stazioni appaltanti costituisce un effetto obbligato dell’adozione di un’interdittiva antimafia nei confronti dell’impresa affidataria, trattandosi in questi casi di un atto vincolato.
[GIURISPRUDENZA] - SUBAPPALTO - ACCESSO AGLI ATTI - LEGITTIMO PER OPERATORE È INDICATO NELLA TERNA
L'operatore economico che figura nella terna dei subappaltatori è legittimato a ottenere l'accesso agli atti anche se la stazione appaltante non ha autorizzato l'effettivo subappalto nei suoi confronti.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTA AMBIGUA - ATTIVITÀ INTERPRETATIVA DELLA COMMISSIONE - ERRORI MATERIALI O DI CALCOLO.
La stazione appaltante può rettificare eventuali errori di scritturazione o di calcolo presenti nell’offerta se detta rettifica può essere compiuta con ragionevole certezza in ordine alla volontà dell’impresa partecipante e senza attingere a fonti esterne o dichiarazioni integrative.