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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 17/01/2018


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - DIFFERENZA TRA LOCAZIONE OPERATIVA E PATTO DI RISERVATO DOMINIO
Ammissibile un’offerta di noleggio operativo in presenza di una prescrizione della lex specialis che vieta la presentazione di proposte contrattuali che prevedano un patto di riservato dominio.
[PRASSI] - EFFETTI DELLA CESSIONE AZIENDA SULLA QUALIFICAZIONE DEL CESSIONARIO
La cessione di ramo di azienda non comporta un automatico trasferimento di questi requisiti (né delle attestazioni relative) dalla cedente alla cessionaria.
[PRASSI] - MANCATA SOTTOSCRIZIONE OFFERTA - SOCCORSO ISTRUTTORIO
Legittima l’esclusione del concorrente che non ha sanato la mancata sottoscrizione autografa dell'offerta.
[PRASSI] - TERMINI DEPOSITO ISTANZA DI PRECONTENZIOSO - DECADENZA
La facoltà di presentare istanza di precontenzioso non è soggetta ai termini decadenziali previsti per l’esercizio dell’azione di annullamento e non viene meno nel caso di inoppugnabilità, per decorso del richiamato termine, del provvedimento contestato.
[PRASSI] - DURC - RICHIESTE ONLINE - CHIARIMENTI
Con la circolare in oggetto il comitato nazionale ha fornito dei chiarimenti in relazione alle interrogazioni effettuate dalle sezioni dell’albo gestori attraverso il servizio durc on line, per accertare la regolarità del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
[PRASSI] - GARANZIE FIDEIUSSORIE
L’autorità precisa che il bando di gara non può contenere disposizioni che impediscano alle imprese bancarie, assicurative e agli intermediari finanziari che operano in italia in regime di libera prestazione di servizi di rilasciare garanzie fideiussorie.
[NORMATIVA] - CONTRAENTE GENERALE - CONTROLLI SULL'ESECUZIONE E COLLAUDO (196.2)
Pubblicato il decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti che disciplina le modalità e i limiti di spesa per i servizi di supporto e di indagine per il collaudo di infrastrutture di grande rilevanza o complessità affidate con la formula del contraente generale, in attuazione dell'articolo 196, comma 2 dlgs 50/2016.
[GIURISPRUDENZA] - - ESCLUSIONE DALLA GARA PER CARENZA DEI REQUISITI - COMPORTA INCAMERAMENTO CAUZIONE PROVVISORIA
L'incameramento della cauzione provvisoria costituisce una conseguenza automatica del provvedimento di esclusione dalla gara, indipendentemente da valutazioni inerenti la colpa dell'evento che ha comportato l'esclusione.
[GIURISPRUDENZA] - DICHIARAZIONE FALSA O INCOMPLETA – NON PUÒ ESSERE “SANATA” RICORRENDO ALLA CATEGORIA DEL “FALSO INNOCUO”
La completezza delle dichiarazioni è già di per sé un valore da perseguire perché consente la celere decisione in ordine all'ammissione dell'operatore economico alla gara per cui una dichiarazione inaffidabile (perché falsa o incompleta) non può essere “sanata” ricorrendo alla categoria del “falso innocuo”.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTE ANOMALE - SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE DI ATTIVARE IL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DELL’ANOMALIA DELL’OFFERTA - AMPIAMENTE DISCREZIONALE E PUÒ ESSERE SINDACATA SOLO IN CASO DI MACROSCOPICA IRRAGIONEVOLEZZA O DI DECISIVO ERRORE DI FATTO (97.1)
Laddove ci si trovi al di fuori di un’ipotesi di verifica dell’anomalia “dovuta”, va richiamato l’orientamento giurisprudenziale secondo cui la scelta dell’amministrazione di attivare il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta è ampiamente discrezionale e può essere sindacata solo in caso di macroscopica irragionevolezza o di decisivo errore di fatto.
[GIURISPRUDENZA] - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE – PREZZO PIU’ BASSO – NOMINA COMMISSIONE DI GARA –ANCHE DOPO SCADENZA TERMINE PRESENTAZIONE OFFERTA (77)
In caso di aggiudicazione di una gara bandita secondo il criterio del prezzo più basso, va ritenuta legittima la procedura anche laddove la commissione di gara sia stata nominata dopo il termine di scadenza per la presentazione delle offerte, posto che ai sensi dell'art. 77 del nuovo codice tale nomina va fatta prima solo per le gare che prevedono il criterio di aggiudicazione secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa.
[GIURISPRUDENZA] - SUDDIVISIONE IN LOTTI FUNZIONALI – FINALITA’ – ACCESSO A MICRO, PICCOLE MEDITE IMPRESE – ILLEGITTIMO BANDO A LOTTO UNICO SENZA MOTIVAZIONE (51)
L’art. 51 pone un principio di preferenza della suddivisione degli appalti in lotti funzionali al fine di favorire l'accesso alle microimprese, piccole e medie imprese. Tale principio è derogabile solo in presenza di apposita motivazione, con la conseguenza che è illegittimo un bando con cui sia stata indetta, in unico lotto e senza motivazione, una gara per la gestione sia degli asili nido sia della refezione scolastica, perchè cosi facendo si inibisce la partecipazione della maggior parte di imprese operanti in settori diversi da quello di gestione degli asili, stante la palese divergenza dei due servizi.
[GIURISPRUDENZA] - GARA TELEMATICA - INVIO LISTA DELLE LAVORAZIONI E FORNITURE IN FILE.PDF (57.6 - 83.9)
In una gara telematica è illegittimo presentare una lista di lavorazioni e forniture scansionata al posto del file.Pdf caricato a sistema. E' legittima l'esclusione ed impossibile applicare il soccorso istruttorio.
[GIURISPRUDENZA] - RITIRO AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA - NON RIENTRA TRA GLI ATTI DI AUTOTUTELA
L'aggiudicazione provvisoria è un atto endoprocedimentale, per il quale il provvedimento di ritiro non soggiace alla disciplina dettata per gli atti di autotutela.
[GIURISPRUDENZA] - CITTA' CON MAGGIOR FLUSSO TURISTICO - AFFIDAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
La natura di servizio di trasporto pubblico locale non viene meno per il fatto che la città sia interessata da importanti flussi turistici.
[GIURISPRUDENZA] - AEROPORTO FRIULI VENEZIA GIULIA QUALE IMPRESA PUBBLICA (3.T)
La s.P.A. Aeroporto friuli venezia giulia non può essere qualificato come organismo di diritto pubblico; ad esso va invece attribuita la natura di impresa pubblica.
[GIURISPRUDENZA] - DIFETTO DI PUBBLICAZIONE ATTO DI AMMISSIONE/ESCLUSIONE - TERMINE IMPUGNAZIONE - DECORRENZA (29.1)
Nella disciplina del rito super-speciale previsto per l’impugnazione degli atti di esclusione e di ammissione, ai fini della decorrenza del termine d’impugnazione di trenta giorni, in difetto della formale comunicazione dell’atto, il termine decorre dal momento dell’avvenuta conoscenza dell’atto stesso, purché siano percepibili i profili che ne rendano evidente la lesività per la sfera giuridica dell’interessato in rapporto al tipo di rimedio apprestato dall’ordinamento processuale.
[GIURISPRUDENZA] - PROCEDURA DI GARA - REQUISITI - POSSESSO DI UN CENTRO COTTURA – REQUISITO DI ESECUZIONE E NON DI PARTECIPAZIONE – PRINCIPIO DI CONCORRENZA
È illegittima la clausola del bando di gara indetta per l'affidamento del servizio di refezione scolastica che richieda alle imprese partecipanti, come requisito di ammissione, la disponibilità di un centro di cottura ubicato nel territorio comunale, in quanto sproporzionata e distorsiva del principio di concorrenza tra imprese. Il richiedere l'effettiva disponibilità di un centro di cottura nel territorio comunale sin dalla data di presentazione della domanda, senza consentire all'impresa di organizzarsi all'esito della vittoriosa partecipazione, equivale a riservare la gara alle sole imprese che già operano nel territorio.
[GIURISPRUDENZA] - MERO DEPOSITO IN GIUDIZIO DEL PROVVEDIMENTO PREGIUDIZIEVOLE – NO DIES A QUO PER DECORRENZA TERMINI IMPUGNAZIONE – SERVE CONOSCENZA EFFETTIVA E CONCRETA DEL PROVVEDIMENTO
Il mero deposito in giudizio del provvedimento pregiudizievole di aggiudicazione definitiva non è di per sé idoneo ad integrare la conoscenza dell’atto ai fini della decorrenza del termine per la sua impugnazione, in quanto non vi è un onere di consultazione quotidiana degli atti del fascicolo d'ufficio da parte del difensore, che consenta di presumere la conoscenza (peraltro da parte del solo procuratore costituito, e non della parte) di ogni documento depositato in giudizio, sicché il “dies a quo” del termine di decadenza per l'impugnazione deve essere identificato in quello in cui risulti provato che la parte abbia, effettivamente e concretamente, acquisito la sua conoscenza.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTE ANOMALE - POTERE DI AVVIARE LA VERIFICA DI NATURA TECNICO-DISCREZIONALE – VALUTAZIONE GLOBALE DELL'OFFERTA - LIMITI DEL SINDACATO GIUDIZIALE E INAMMISSIBILITÀ VALUTAZIONI DI MERITO (97.6)
Quanto alla mancata attivazione del potere di verifica disciplinato dall’art. 97 co. 6 d.Lgs. 50/2016, vanno applicati i principi secondo cui il potere di avviare la verifica della fondatezza del sospetto di anomalia ha natura tecnico-discrezionale e deve tener conto della globalità dell’offerta. Il sindacato giudiziale attiene alla verifica della logicità e ragionevolezza dell’istruttoria, senza potere di sostituzione del “merito” della valutazione riservata all’amministrazione. Inoltre, l’eventuale previsione di costi del materiale o del lavoro inferiori ai minimi tabellari, “perché assuma rilevanza ai fini del giudizio di anomalia, (…) deve essere considerevole e palesemente ingiustificata”.
[GIURISPRUDENZA] - AVVALIMENTO ATTESTAZIONE SOA - DETERMINATEZZA CONTRATTO
L'avvalimento di una attestazione soa che preveda la messa a disposizione di "tutte le risorse aziendali" che abbiano consentito all'ausiliaria di ottenere la certificazione di qualita' e quindi l'attestazione di qualificazione soa soddisfa il requisito di necessaria determinatezza del contratto.
[GIURISPRUDENZA] - MANCANZA DI DOCUMENTAZIONE ESSENZIALE – NO SOCCORSO ISTRUTTORIO (83)
Non si può consentire di ovviare all’omessa produzione di documentazione essenziale ai fini dell’ammissione alla gara mediante il soccorso istruttorio.
[GIURISPRUDENZA] - CALCOLO COSTI MANODOPERA – MINIMI TABELLARI – MANCATO RISPETTO – INDICE DI INATTENDIBILITA’ DELL’OFFERTA (95)
Una determinazione complessiva dei costi del lavoro basata su un costo inferiore ai livelli economici minimi tabellari e al ccnl per i lavoratori del settore, costituisce indice di inattendibilità economica dell’offerta ed è fonte di pregiudizio per le altre imprese partecipanti che abbiano correttamente valutato i costi delle retribuzioni da erogare.
[GIURISPRUDENZA] - GIUDIZIO DI VERIFICA - COSTO ORARIO DEL PERSONALE - NON VA ASSUNTO A CRITERIO DI CALCOLO IL “MONTE-ORE TEORICO” - VA CONSIDERATO IL “COSTO REALE” (O COSTO ORE LAVORATE EFFETTIVE, COMPRENSIVE DEI COSTI DELLE SOSTITUZIONI)
Per il costo orario del personale da dimostrare in sede di verifica dell’anomalia dell’offerta non va assunto a criterio di calcolo il “monte-ore teorico”, comprensivo cioè anche delle ore medie annue non lavorate, ma va considerato il “costo reale” (o costo ore lavorate effettive, comprensive dei costi delle sostituzioni).
[GIURISPRUDENZA] - IMMODIFICABILITA' DELL'OFFERTA - LIMITI
Vige il principio generale della immodificabilità dell’offerta. Inoltre, le offerte sono suscettibili di essere interpretate in modo tale da ricercare l’effettiva volontà del dichiarante, senza peraltro attingere a fonti di conoscenza estranee all’offerta medesima né a dichiarazioni integrative o rettificative dell’offerente.
[GIURISPRUDENZA] - OFFERTA PRIVA DI BOLLO - AMMESSA
L’offerta priva del bollo deve essere ammessa, salva la necessaria regolarizzazione.
[GIURISPRUDENZA] - GRAVI ILLECITI PROFESSIONALI - "ALTRE SANZIONI" (80.5.C)
Relativamente alle “altre sanzioni”, tra cui anche le penali contrattuali, devono soddisfare, per poter efficacemente integrare la tipizzazione legislativa il requisito della definitività o conferma giurisdizionale.