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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 09/03/22








I quesiti sugli appalti pubblici più interessanti della settimana
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Buongiorno
Se la scrivente Azienda, dopo aver espletato una gara cui ha fatto seguito regolare aggiudicazione, non è riuscita - per indisponibilità dell'operatore economico - a stipulare il contratto, trovandosi in condizione di dover revocare l'aggiudicazione stessa, si chiede se sia corretto procedere con lo scorrimento graduatoria. Il dubbio deriva dall'elenco delle fattispecie elencate nell'articolo 110 - in particolare 1C - del Codice in cui si parla di "liquidazione giudiziale, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 ovvero di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto".
grazie
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Avvalimento appalto lavori impresa ausiliata SENZA SOA: se nel contratto di avvalimento e nella dichiarazione di avvalimento NON sono indicate le maestranze ( numero uomini che effettivamente entreranno in cantiere) il contratto è da considerarsi nullo per indeterminatezza ed indeterminabilità dell'oggetto?
Se nel contratto l'ausiliata (senza SOA)avesse indicato il numero delle maestranze che lei stessa mette a disposizione, il contratto di avvalimento sarebbe stato valido?
Grazie
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Buongiorno. Chiedo il suo autorevole parere in merito al seguente quesito:
L'eccezione al comma 10 dell'art. 95 del codice all’obbligo per l’operatore economico di indicare nell’offerta economica i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali per gli affidamenti ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) del medesimo provvedimento, è da intendersi estesa ai nuovi limiti di importi consentiti per gli affidamenti diretti dalla legge 120/2020, come aggiornata dalla legge 108/2021? (150.000 euro per i lavori e 139.000 per i servizi). Nei casi in cui l’operatore è esonerato dall’indicazione di tali costi e oneri nella propria offerta, la stazione appaltante è comunque tenuta a verificarli ai sensi del medesimo comma 10? In caso affermativo, cosa deve richiedere all’operatore economico?
Ho trovato diverse sentenze che ribadiscono l’obbligo di verificare tali costi a prescindere dalla procedura di determinazione della soglia di anomalia e anche nel caso in cui l’offerta non risulti anomala, ma nessun provvedimento che trattasse il caso che le ho esposto.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
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Si intende procedere all’indizione di una procedura negoziata sotto-soglia per l’affidamento di lavori in cat. OG12 (prevalente) e OG6 (scorporabile e subappaltabile), previa pubblicazione di un avviso per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse. Con riguardo all’istituto del subappalto c.d. qualificante si vorrebbe 1) imporre, fin dal momento della candidatura, l’indicazione nominativa del subappaltatore e contestualmente 2) vietare a quest’ultimo di candidarsi in modo autonomo, pena la sua esclusione e quella del candidato cui “presta” i requisiti (in analogia a quanto stabilito dal c. 7, art. 89, D.Lgs. 50/2016 in materia di avvalimento). È lecito prevedere queste due clausole? Si chiede altresì se, una volta invitato a formulare l’offerta di gara, il candidato debba necessariamente presentare il contratto di subappalto qualificante già in sede di gara (in analogia a quanto previsto per l’avvalimento) o solo in fase esecutiva (come nel subappalto tout court)?
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Si richiede per cortesia se il Certificato Esecuzione Lavori (CEL) debba essere emesso dalle Stazioni Appaltanti in modalità telematica su sito ANAC indipendentemente dalla richiesta dell’Operatore Economico oppure solamente nel caso di formale richiesta dello stesso entro 30 giuorni.