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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 15/04/2020








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Principio di rotazione,
Abbiamo predisposto un indagine di mercato per accordo quadro del servizio di smaltimento rifiuti e tra coloro che hanno manifestato interesse vi è anche la ditta uscente.
Nella fase di sorteggio in modalità telematica di cinque operatori, è risultata , tra i concorrenti, anche la ditta uscente.

Vorremmo capire come procedere per la fase successiva e se, debba necessariamente essere applicata la rotazione, considerato che non potevamo certamente escluderla dalla partecipazione e che il sorteggio è stato effettuato telematicamente non potendo sapere il sistema che era l'operatore uscente.
Dovevano essere invitati tutti gli operatori che avevano manifestato interesse?
Locazione finanziaria,
Una stazione appaltante ha deciso di procedere con procedura aperta per la fornitura di “automezzi per la raccolta dei rifiuti” tramite leasing finanziario con opzione di riscatto.
A tal proposito si chiede se:
- la gara debba prevedere comunque un RTI verticale e quindi la richiesta di requisiti speciali specifici sia per il produttore degli automezzi sia per il soggetto finanziatore (cfr. paragrafo n. 4 della risalente delibera AVCP n. 4/2013) o se vi siano modalità di partecipazione alternative. Non convince la modalità di permettere la postuma indicazione da parte dell’aggiudicatario (concorrente singolo produttore degli automezzi) del soggetto finanziatore, che risulterebbe scelto non tramite gara, con tutte le conseguenze del caso (potenziale assenza di controlli sui requisiti generali, versamento del canone di leasing ad un soggetto non scelto con gara ecc.)];
- nell’ipotesi di RTI verticale, pur avendosi come prestazione principale la fornitura degli automezzi e solo come secondaria il servizio di finanziamento, il pagamento dei canoni di leasing debba essere effettuato direttamente sul c/c della mandante e non della mandataria (come invece avviene di regola negli appalti). E’ corretto, in tal caso, firmare un contratto trilaterale specificando questa particolare forma di pagamento?;
- può la lex specialis di gara fissare una durata minima (anche inferiore a quella del leasing) della garanzia per vizi e difetti dei telai e dei relativi allestimenti, prevedendo magari la valorizzazione (a livello di punteggio di gara) di eventuali incrementi per ogni anno di validità in più?
Raggruppamenti sovrabbondanti,
Il Comune ha stipulato convenzione con il soggetto gestore dei rifiuti per la realizzazione di un centro di raccolta ai sensi del DM 08/04/2008, attività prevista nel contratto di affidamento del servizio stipulato fra ATO e gestore.
Con la convenzione il gestore si impegna a progettare realizzare e gestire il centro di raccolta. L'approvazione del progetto del centro di raccolta spetta comunque al Comune ai sensi del DM 08/04/2008.

Si chiede se l'intervento possa rientrare nelle previsioni dell'art. 20 del codice dei contratti, con conseguente esclusione di inserimento nel piano triennale
Requisiti professionisti, Indicazione classifica.
A proposito dell'idoneità professionale ANAC nel Bando Tipo n. 3 distingue tra requisiti di qualificazione del concorrente e del gruppo di lavoro che deve effettivamente svolgere i servizi tecnici.

Ipotizziamo che i professionisti indicati nel gruppo di lavoro non siano qualificabili come concorrenti perchè partecipa alla gara un raggruppamento costituito da uno studio associato e da una società di ingegneria. Si chiede se i componenti del gruppo di lavoro devono avere necessariamente un rapporto per così dire "stabile" con il concorrente o è possibile che il concorrente indichi professionisti iscritti all'Albo che non abbiano alcun rapporto stabile e quindi non siano nè soci, nè dipendenti, nè direttori tecnici, nè consulenti che abbiano fatturato più del 50%.

La lettura congiunta del paragrafo 7.1 del bando tipo n. 3 che sembrerebbe specificare un rapporto stabile solo per la figura del geologo e la sentenza del Consiglio di Stato V, 8 aprile 2019, n. 2276 mi fa ipotizzare che possa essere possibile che i professionisti indicati nel gruppo di lavoro che non siano anche concorrenti non abbiano rapporti per cosi dire "stabili" con gli operatori economici concorrenti.

Avrei piacere di conoscere la Vostra opinione in merito. Grazie