Requisiti generali, Illecito Professionale
E' stata indetta una gara di appalto con procedura aperta da aggiudicarsi secondo il criterio del prezzo più basso con esclusione automatica delle offerte anormalmente basse.
Alla scadenza fissata per la ricezione sono pervenute n.206 offerte; nominata di conseguenza la Commissione di Gara è stata avviata la fase di valutazione delle offerte medesime.
Nel corso dell’esame delle buste A, contenenti la documentazione amministrativa, per come appreso da vari quotidiani locali, i legali rappresentanti e/o direttori tecnici di n.3 partecipanti sono stati oggetto di misure restrittive della libertà personale (custodia cautelare in carcere e arresti domiciliari) nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura per la presunta commissione di reati commessi alla regolare esecuzione di procedure di appalto e altri reati contro la pubblica amministrazione.
I suddetti operatori economici erano già stati ammessi al prosieguo della procedura di che trattasi essendo la documentazione amministrativa presentata conforme a quanto richiesto dal Bando e dal Disciplinare di Gara; purtuttavia la sottoposizione alle misure restrittive della libertà personale dei soggetti di che trattasi pone concreti dubbi in ordine alla necessità per la commissione di escludere i predetti operatori economici dalla procedura.
Le ipotesi di reato contestate potrebbero infatti integrare la fattispecie prevista dall’art.80 comma 5 lett. C il quale prevede espressamente che “Le stazioni appaltanti escludono dalla partecipazione alla procedura d'appalto un operatore economico in una delle seguenti situazioni, anche riferita a un suo subappaltatore nei casi di cui all'articolo 105, comma 6, qualora: … omissis… c) la stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l'operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità” .
La commissione di gara terminata la fase di esame della documentazione amministrativa, prima dell’apertura della busta delle offerte economiche ad anche al fine di evitare che concorrenti –che in astratto potrebbero esclusi dal prosieguo della procedura- partecipino alla formazione delle medie di aggiudicazione, ha ritenuto di richiedere il presente parere consultivo sulla normativa finalizzato a conoscere la corretta applicazione al caso di specie della norma sopra citata.
Tutto ciò premesso e considerato
si chiede di conoscere se nel caso in cui la commissione di gara viene a conoscenza di misure restrittive della libertà personale nei confronti di un concorrente per la presunta commissione di reati commessi alla regolare esecuzione di procedure di appalto e altri reati contro la pubblica amministrazione si debba procedere all’esclusione dalla gara ai sensi dell’art. 80 comma 5 lett. C) del D.Lgs 50/2016
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Concessione,
Nel caso di un contratto di concessione misto che preveda l'esecuzione di lavori e la successiva gestione economica di un impianto sportivo, ai fini della partecipazione e della qualificazione dei concorrenti è necessario individuare una prestazione principale ai fini della costituzione di ATI verticale (come per i contratti di appalto) o è sufficiente individuare i requisiti di qualificazione richiesti per le diverse attività lasciando agli operatori la scelta dell'organizzazione più opportuna ?
Cordiali saluti |
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