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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 19/11/14








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Durc, Sal
L’Azienda ha stipulato una serie di Accordi Quadro con n. 1 operatore economico per lavori di manutenzione che vengono contabilizzati con stati di avanzamento e conseguenti Certificati di pagamento.

Dopo l’emissione del SAL viene richiesto il DURC e dopo il ricevimento dello stesso che attesta la regolarità contributiva della ditta viene emesso il Certificato di pagamento.
Essendo la validità del DURC di 120 gg. vengono emessi altri 2/3 certificati e alla scadenza del Durc, prima di emettere un nuovo certificato, si provvede ad una nuova richiesta e così via fino alla conclusione del contratto con contestuale richiesta di DURC questa volta per fine lavori.

Il problema che sorge è relativo al pagamento delle fatture emesse dalle ditte in base ai certificati di pagamento.

Accertata la regolarità contributiva con acquisizione di DURC regolare, il D.L. con l’emissione del Certificato di pagamento dichiara implicitamente che la ditta può emettere la fattura per le prestazioni effettuate in quel periodo.

Provo a fare un esempio:

1° SAL in data 10.03.15 e richiesta DURC
DURC regolare rilasciato in data 23.03.15 e quindi valido fino al 22.07.15

certificato n. 1 in data 27.03.15 – fattura 28.03.15
certificato n. 2 in data 27.04.15 – fattura 28.04.15
certificato n. 3 in data 27.05.15 – fattura 28.05.15
certificato n. 4 in data 27.06.15 – fattura 28.06.15

La fattura relativa al certificato n. 4 in pagamento a 30 giorni dal certificato e quindi al 27.07.15 può essere pagata e non deve essere richiesto un nuovo DURC? Tra l’altro, non saprei con quale causale richiedere il nuovo DURC dato che non vi è ancora un nuovo stato di avanzamento lavori e non posso certo richiederlo come autocertificazione, stipula contratto o liquidazione finale.
Alla data di maturazione del SAL e conseguente emissione del certificato di pagamento, l’impresa affidataria è in regola con gli adempimenti Inps, Inail e Cassa Edile lavori ed è quindi dovuto il pagamento, indipendentemente dalla mancata copertura della certificazione con riferimento alla successiva data di emissione della relativa fatturazione o comunque del suoi pagamento
Ribasso,
E' legittimo, nel contesto di un bando di gara per affidamento incarico professionale, prevedere una soglia max di ribasso oltre la quale il concorrente non viene ammesso? Dopo l'abrogazione del D.L. 65/89 convertito con L 155/89 quali norme hanno disciplinato l'argomento?
Proroga, Rinnovo
L'ASP di …. ha previsto, in sede di capitolato e di contratto, la possibilità del rinnovo della fornitura triennale di gas medicali per un periodo corrispondente a quello di gara, alle stesse condizioni di cui al contratto precedente. Nella considerazione che, per quanto di nostra conoscenza, non si rileva l'esistenza di una norma tesa tesa ad impedeire il rinnovo espresso della gara e che lo stesso Codice degli Appalti dispone esclusivamente il divieto di rinnovo tacito di tutti gli appalti, si chiede di sapere se è legittimo il rinnovo del contratto pubblico quando l'Amministrazione, come nel caso di specie, abbia pubblicizzato tale volontà negli atti di gara e sia diretto nei confronti del medesimo contraente, di cui è già stata comprovata l'idoneità tecnica e la capacità economica.
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Per quanto attiene il cosidetto "split payment", si chiede di conoscere se le piccole spese economali, giustificate anche da scontrini fiscali, debbano essere considerate assoggettabili alla normativa predetta.
Prezzo, Anticipazione contrattuale
In relazione all'affidamento di lavori disciplinati dal D.lgs. 163/2006 a seguito di gare bandite successivamente alla data di entrata in vigore della legge 98/2013 fino al 31 dicembre 2015, in deroga ai vigenti divieti di anticipazione del prezzo, è prevista e pubblicizzata nella gara d’appalto la corresponsione in favore dell’appaltatore di un’anticipazione pari al 10 per cento dell’importo contrattuale. Si applicano gli articoli 124, commi 1 e 2, e 140, commi 2 e 3, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, Volevamo sapere se l'anticipazione è comunque dovuta anche se l'appaltatore non la richiede oppure deve essere solo prevista nelle gare.