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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 10/09/14








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Diritto di accesso agli atti, Esclusione
In una procedura di gara sopra soglia la commissione ha escluso una concorrente ritenendo inaccoglibile l’avvalimento di un terza ditta. L’esclusa ha richiesto il pare di AVCP che ha ritenuto che si trattasse di avvalimento di garanzia e non operativo e quindi non ha ritenuto legittima la richiesta di determinare le risorse messe a disposizione dall’ausiliaria all’ausiliata.
Ora l’esclusa:ha chiesto il rilascio di copia di “tutta la documentazione relativa alla parte amministrativa, le offerte tecniche dei primi 5 concorrenti in graduatoria, tutte le offerte economiche presentate, tutti i verbali di gara”. La richiesta è formulata con riferimento agli artt. 22 e seguenti L.241/1990 anziché con riferimento all’art.13 D.Lgs. 163/2006 Codice contratti pubblici (accesso). La motivazione della richiesta è “eventuale azione giudiziaria”.
Nel frattempo erano decorsi ben 217 giorni dalla comunicazione dell’esclusione ex art. 79 D.Lgs.163/2006 e quindi erano scaduti i 30 giorni dell’art. 120 D.Lgs.104/2010 per il ricorso al TAR.
A mio parere:
•l’art. 13 D.Lgs. 163/2006 Codice richiama la L.241/1990 pertanto il principio generale anche nelle procedure degli appalti è la cosiddetta “ostensibilità” (accesso) degli atti;
• le disposizioni della L.241/1990 si applicano sempre salvo le deroghe nel D.Lgs. 163/2006;
• per entrambe vale dunque il principio generale ex art. 22/1/b) L.241/1990
•vale anche il principio dell’art. 24/3 L.241/1990 per cui “non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell'operato delle pubbliche amministrazioni”
• per tali motivi è altresì pacifico in giurisprudenza che il concorrente escluso dalla ponderazione comparativa delle offerte ha titolo di accesso soltanto agli atti della procedura compiuti fino alla sua esclusione, ma non agli atti successivi (apertura e valutazione delle offerte), se la sua situazione giuridica da tutelare è rappresentata (unicamente) dalla contestata legittimità della disposta esclusione: si veda TAR Lazio-Roma 09/07/2008 n.6488, confermata da Cons.Stato 20/02/2009 n.3319. E ammissibile così richiesto l’accesso agli atti? Quale azione legale può prevedere?
Subappalto, Distacco manodopera
BUON GIORNO,
SOTTOPONGO QUESITO PER APPALTO PUBBLICO DI LAVORI:

IMPRESA AGGIUDICATARIA, PER ACCELERARE LE OPERAZIONI AFFIDATE CON L'APPALTO, INTENDE AVVALERSI DI ALTRA DITTA DI FIDUCIA IN REGIME DI SUBAPPALTO CHE HA PARTECIPATO ALLA STESSA GARA D'APPALTO E CHE E' RIMASTA ESCLUSA PER ERRATA COMPILAZIONE DEI DOCUMENTI RICHIESTI.

NEL BANDO DI GARA E' STATO INDICATO IN MODO CHIARO ED INEQUIVOCABILE CHE " E' VIETATO AFFIDARE IN SUBAPPALTO OPERE AD IMPRESA CHE HA PRESENTATO AUTONOMA OFFERTA PER LO STESSO APPALTO ".

ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA, L'IMPRESA AGGIUDICATARIA HA PROPOSTO ALL'AMMINISTRAZIONE UN DISTACCO DI MANODOPERA ANZICHE' IL SUBAPPALTO , PER AUMENTARE LA PROPRIA FORZA LAVORO, UTILIZZANDO PERSONALE DELLA STESSA IMPRESA DI FIDUCIA NON POTENDO AVVALERSI DEL SUBAPPALTO PER LE RAGIONI DI CUI SOPRA.

TENUTO CONTO DI QUANTO DISPOSTO DALLA NORMA IN MATERIA DI SUBAPPALTO - ART. 118 D.LGS 163/2006 E DI QUANTO INDICATO DALLE REGOLE DEL D.L. 30/2003 IN MATERIA DI DISTACCO, E' POSSIBILE NEGARE ALL'IMPRESA AGGIUDICATARIA IL RICORSO A TALE PROVVEDIMENTO - DISTACCO DI MANODOPERA - RICHIAMANDO, PER IL CASO SPECIFICO, I VINCOLI E I DIVIETI INDICATO DAL BANDO DI GARA ?