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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 05/06/13








I quesiti sugli appalti pubblici più interessanti della settimana
Requisiti partecipazione,
Volevamo sapere se la presenza di almeno un professionista laureato abilitato da meno di cinque anni nel caso di raggruppamenti temporanei previsti dallo stesso articolo 90, comma 1, lettera g), del codice è obbligatoria e la sua mancanza può costituire esclusione da una gara ?
Requisiti ammissione,
Gentile esperto,
vorrei sapere se, a suo parere, è possibile inserire nel capitolato speciale di una procedura aperta per servizio di pulizia, la seguente clausola
"2. Nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, l'impresa si obbliga ad applicare integralmente, per tutti gli addetti, soci o dipendenti, tutte le norme contenute nel Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi/integrati/multiservizi, vigente al momento dell'esecuzione del servizio, e le relative tabelle del costo orario come determinate periodicamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nella località in cui si svolgono i lavori anzidetti."
Responsabilità solidale, Subappalto
La nota dell’Agenzia dell’Entrate del 1 marzo 2013 fornisce la seguente interpretazione in merito alla Responsabilità solidale nei contratti di appalto:
“L’articolo 13-ter del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83 (cd. Decreto crescita) – convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 – ha sostituito integralmente il comma 28 dell’articolo 35 del DL n. 223 del 2006 ed ha aggiunto i commi 28-bis e 28-ter – introducendo la responsabilità dell’appaltatore con il subappaltatore per il versamento all’Erario delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell’imposta sul valore aggiunto dovuta dal subappaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nell’ambito del rapporto, nei limiti dell’ammontare del corrispettivo dovuto.
In capo al committente, è stata introdotta una sanzione amministrativa pecuniaria - da 5.000,00 a 200.000,00 euro - nel caso in cui lo stesso provveda ad effettuare il pagamento all’appaltatore senza che questi abbia esibito la documentazione attestante che i versamenti fiscali, scaduti alla data del pagamento del corrispettivo, siano stati correttamente eseguiti, eventualmente anche dal subappaltatore. Tale responsabilità, comunque, è limitata all’ipotesi in cui, pur in assenza della presentazione della documentazione, tali versamenti
non risultino eseguiti dall’appaltatore o dall’eventuale subappaltatore. La documentazione può consistere anche nella asseverazione rilasciata da CAF o da professionisti abilitati.

Risulta rilevante ai fini della delimitazione dell’ambito soggettivo di applicazione delle disposizioni in esame il requisito stabilito dal comma 28-ter dello stesso articolo 35 del DL 223 del 2006, secondo cui i contratti di appalto e subappalto devono essere conclusi da soggetti che stipulano i predetti contratti nell’ambito di attività rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e, in ogni caso, dai soggetti di cui agli articoli 73 e 74 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, e successive modificazioni.

Sono escluse dall’ambito applicativo della norma, per espressa previsione normativa, le stazioni appaltanti di cui all’articolo 3, comma 33, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonché, per carenza del requisito soggettivo, le persone fisiche che ai sensi degli articoli 4 e 5 del DPR n. 633 del 1972 risultano prive di soggettività passiva ai fini IVA. Deve, inoltre, ritenersi escluso il “condominio” in quanto non riconducibile fra i soggetti individuati agli articoli 73 e 74 del TUIR.”

Chiedo cortesemente all’esperto se il Comune è escluso dall’ambito applicativo della norma in questione.
Giudizio di anomalia,
In una gara d'applto di lavori dell'importo di 450.000 euro, la stazione appaltante ha previsto l'aggiudicazione dell'appalto con il criterio del taglio delle ali ( art. 122, c. 9 e art. 86, c. 1 del d.lgs n. 163/06 ).
In esito all'aggiudicazione provvisorria, il RUP si è reso conto che il ribasso vincente è eccessivo per poter eseguire a regola d'arte i lavori.
Pertano, Le chiedo se è possibile attivare la procedura dell'anomalia facoltativa ex art. 86, c. 3, del codice degli appalti nonostante l'Amministrazione aggiudicatrice aveva optato per il criterio di cui all'art. 86, c.1, del d.lgs n. 163/06.