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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 03/01/13








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Importo inferiore a 150.000, anomalia
Abbiamo aggiudicato una fornitura di beni (vestiario e calzature) per un importo di cira 10.000,00 euro tramite R.d.O.nel M.E.P.A. Consip al prezzo più basso, senza presentazione di campioni e senza prevedere la verifica dell’anomalia dell’offerta.
Sono state invitate a presentare offerta 5 ditte e sono state presentate 2 offerte. Dopo la comunicazione di esito di gara la Ditta 2^ classificata ci comunica che ritiene i prezzi praticati dalla Ditta assegnataria troppo bassi e chiede di poter verificare gli articoli che verranno consegnati dalla Ditta 1^ classificata. Lo scopo è di proporre un ricorso al Comune (?) per l’annullamento o, in caso di gravi irregolarità, un ricorso davanti al TAR.
E’ legittima la richiesta della Ditta 2^ classificata, visto che comunque, qualora la merce consegnata non fosse conforme, il Comune si è riservato la possibilità di chiedere la sostituzione, a cura e spese della Ditta assegnataria, dei capi e delle calzature che risultassero difettosi o non conformi alle misure o alla qualità della merce. Possiamo negare alla Ditta 2^ classificata la richiesta di controllo e verifica degli articoli che verranno consegnati dalla Ditta 1^ classificata?
Subappalto,
URGENTE:
Nell'ambito del contratto di pulizia di circa €. 6.000.000,00 annui la ditta esecutrice ha chiesto di sub-appaltare il servizio per l'eventuale sgombero di neve e ghiaccio per un importo annuo presunto di circa €. 30.000,00, da suddividere tra 3 ditte individuali.
Quesito: occorre ottemperare pedissequamente al dettato normativo dell'art. 118 del D. Lgs 163/2006 anche in presenza di PICCOLE ditte individuali e di modico importo contrattuale, peraltro determinato dall'eventualità o meno di precipitazioni nevose o da situazioni di ghiaccio ??
Aggiudicazione,
Questo Consorzio di Bonifica (ente pubblico economico) ha ottenuto un finanziamento per la gestione di un progetto comunitario LIFE. In tale ambito, il primo atto urgente che deve svolgere è l’affidamento dei seguenti servizi/incarichi a professionalità molto specifiche in vari step e schede (indicate tra parentesi qui sotto) in cui è suddiviso il progetto comunitario:
- Monitoraggio e formazione team (preparazione controllo nutrie) ad uno zoologo per € 10.000
- Carta vegetazione e mappatura infestanti (controllo vegetazione) ad un botanico per € 17.000
- Supervisione alla progettazione (rinaturalizzazione) a botanico e zoologo per € 4.000
- Supervisione scientifica e coordinamento (controllo nutrie) a zoologo per € 22.000
- Supervisione scientifica (controllo vegetazione infestante) a botanico per € 8.000
- Supervisione scientifica (riqualificazione foreste umide) a botanico per € 6.200
- Supervisione scientifica (riqualificazione boschi) a botanico per € 1.200
- Supervisione scientifica (riqualificazione prati umidi) a botanico per € 2.000
- Supervisione scientifica (riqualificazione stagni) a zoologo per € 2.000
- Supervisione scientifica (fitodepurazione) ad un biologo per € 2.000
- Censimento uccelli e raccolta dati (monitoraggio vegetazione) ad un ornitologo per € 14.000 e Monitoraggio ed elaborazione dati ad un botanico per € 18.000
L’importo complessivo dei suddetti incarichi ammonta a circa € 106.000. Si chiedono i seguenti chiarimenti:
1)I suddetti affidamenti rientrano nel D.Lgs 163/2006? E se si, deve essere seguita la procedura relativa ai servizi in genere o quella relativa agli incarichi professionali di cui all’art.91 del D.Lgs 163/2006? Ed in quest’ultimo caso eventualmente quali categorie di professionisti e quali requisiti devono essere previsti dato che non mi risulta che ci siano ordini professionali relativi a certe figure?
2) Dato che ogni suddetto incarico è riferito ad un preciso step e scheda del progetto comunitario, è opportuno affidare i singoli incarichi separatamente o deve essere affidato l’intero ammontare di € 106.000?
3) Può essere utilizzata una procedura negoziata o deve essere svolta, in ogni caso (anche per singoli incarichi), una procedura aperta?
4) Avete conoscenza di avvisi o bandi di affidamenti simili dai quali posso trarre esempi anche per i criteri di aggiudicazione e di valutazione da utilizzare ecc.?
Qualificazione,
L'amministrazione aggiudicatrice ha indetto una gara d'appalto con tre categorie. Una prevalente, OG3,in classifica III bis, e due scororabili e subappaltabili al 100%: OG13, in III classifica ed OG11, in I classifica.
Un concorrente in possesso della qualificazione nella categoria prevalente OG3 in IV cl. e della categoria scorporabile OG13, in I, cl. ed in OG11, in cl. I ha partecipato all'appalto dichiarando di voler eseguire i lavori della categoria prevalente e della categoria scorporabile OG11. Mentre, per la cat. OG13 ha dichiarato di voler eseeguire 40% dei lavori, subappaltando il 60% .
Alla luce di quanto sopra esposto è legittimo che il concorrente abbia suddiviso la categoria scorporabile OG13, così come sopra prospettato oppure era necesarrio subappaltare la stessa al 100%?