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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 07/07/11








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
determinazione requisiti tecnici,
Un ente deve procedere ad indire gara per il servizio di refezione scolastica, allegato II B, del codice degli appalti, ora nella richiesta dei requisiti tecnici art. 42 comma 1 lettera a) del d.lgs. 163/2006, è possibile presentare l'elenco di servizi prestati senza richiedere che l'importo degli stessi sia pari a quello a base d'asta (ulitmi tre anni importo totale di € 1.240.000,00) e inoltre per servizi analoghi possono essere considerati quelli di ristorazione in generale, rispetto alla specifica refezione scolastica, il tutto anche in considerazione che siamo in un regime di art. 20 d.lgs. 163/2006 dove potrebbero non applicarsi gli art. 41 e 42 del d.lgs. 163/2006.
ambito applicazione codice,
Obbligo richiesta CIG anche per pagamento quota parte delle rette a carico degli utenti inseriti in strutture socio-assistenziali e sociosanitarie?

Con riferimento alle modalità di rilascio del CIG in casi particolari si chiede di conoscere se ed eventualmente con quali procedure i Comuni debbano richiedere il CIG anche per la seguente fattispecie e se la stessa sia riconducibile ad una forma di appalto contemplata dal Codice:
pagamento delle rette alle strutture socio-assistenziali (case famiglia per minori) e socio-sanitarie (RSA) private/convenzionate che accolgono minori, anziani e disabili.

Per maggiore chiarezza si specifica che:
 la spesa sostenuta dal Comune deriva dall’obbligo di compartecipare al pagamento della retta dell’utente collocato, in base a specifiche normative nazionali (L. 328/00, art. 6, co. 4) e regionali (DGR 98/07 Regione Lazio per le RSA) e non dalla “scelta” di affidare un servizio;

 le strutture fatturano al Comune la quota di retta che l’utente non può sostenere;

 la stessa spesa non è determinabile a priori e per alcune strutture la spesa annuale potrebbe superare le soglie previste dal Codice per gli affidamenti in economia;

 il pagamento di una quota della retta può configurarsi come erogazione indiretta di contributo all’utente che usufruisce del ricovero: la definizione della quota di compartecipazione non viene “contrattata” con la struttura, bensì con l’utente in relazione alla sua capacità economica di contribuzione;

 le tariffe applicate dalle RSA sono stabilite dalla Regione Lazio e non sono “oggetto di contrattazione” tra il Comune e la struttura;

 nel caso degli anziani in RSA o dei disabili inseriti in strutture socio-assistenziali o socio-sanitarie è l’utente a scegliere la struttura e non il Comune di residenza che viene investito soltanto in un secondo momento dell’onere del pagamento della retta;

 per i minori inseriti in strutture protette (case famiglia) il collocamento avviene a seguito di decreto emesso dal Tribunale per i minorenni e pertanto non esistono tempi per “contrattare” la scelta della struttura.
certificazioni di qualitą, Riduzione cauzione
L' Ente appaltante ha indetto una gara d'appalto con le seguenti categorie:OG12,classifica V; OG1, classifica III, ed OG3, classifica I.
Le prescirioni della lex specialis richiedeavno il possesso del sistema di qualità della serie ISO 9001:2000, in corso di validità, nel settore EA28, categorie pertinenti.
L'impresa aggiudicataria ha presentato una polizza provvisoria ridotta della metà in quanto la stessa possiede un attestato di qualità della serie ISO 9001:2008 nel settore EA 28, relativa alla costruzione, manutenzione e ristrutturazione di edifici civili e industriali opere stradali acquedotti e fognature ma non per i lavori inerenti la bonifica dei siti inquinati.
La seconda in graduatoria ha contestato tale situazione, ritenendo che la certificazione di qualità l'impresa aggiudicataria l'avrebbe dovuta avere nella categoria prevalente OG12.
Alla luce di ciò, è legittimo l'operato della commisisone di gara che ha considerato accettabile il sistema di qualità dell'impresa aggiudicataria, desunto nello specifico sia dalla copia allegata del certificato di qualità e sia dell'attestato SOA a norma del d.P.R. 34/2000 ?
Cessione azienda, qualificazione cedente
Buongiorno,in una procedura negoziata per lavori la ditta invitata e risultante in possesso di soa sul sito dell'Autorita' nell'offerta ha dichiarato di non avere la necessaria qualificazione e di avvalersi di altra societa'.
Ad una richiesta di chiarimenti ha comunicato di avere ceduto il ramo d'azienda con relativa soa.Vi chiedo se sia corretto un comportamento del genere e se possa ripartire ex novo dopo la cessione della soa.
Come secondo quesito vi chiedo come comportarsi con una societa' che pur avendo i requisiti chieda l'avvalimento:credo che non sia possibile per la logica dell'istituto ma non credo che possa essere esclusa ma,in caso di ggiudicazione nei suoi confronti non potra'utilizzare l'avvalimento.
DURC, allegazione
Per quanto riguarda il DURC, da richiedere allo sportello unico previdenziale, ai fini del pagamento delle fatture ai fornitori, si chiede se possa considerarsi valido il documento trasmesso direttamente dal fornitore, qualora ne sia in possesso, con attestato di copia conforme all'originale, al fine di accelerare i tempi di attesa, per la trasmissione del documento stesso, da parte dello sportello unico previdenziale.