Quesiti sugli Appalti Pubblici

I quesiti sugli appalti pubblici più interessanti della settimana

Qualificazione, os 30
In un appalto di importo complessivo di €1.267.558,95 compr. oneri per la sicurezza sono previste le seguenti categorie:
Categoria prevalente: € 1.097.568,19 Categoria OS.22 Classifica IV
Categoria scorporabile e subappaltabile:€ 169.990,76 Categoria OS.30 Classifica I

Possono partecipare all’appalto imprese con categoria OS.22 classifica III incrementata di un quinto?

A nostro avviso possono partecipare solo imprese che possiedono anche la categoria scorporabile OS.30.
E’ corretto e ci sono altri casi in cui possono partecipare con classifica III?

direttore cantiere, Direttore tecnico
Buongiorno
è stato regolarmente autorizzato un subappalto, è possibile che dopo l'autorizzazione al subapaplto la Ditta appaltatrice nomini procuratore speciale, per quei lavori, il procuratore della ditta subappaltatrice?
Non si ravvisa un collegamento? Ci sono gli estremi per impedire che il cantiere venga seguito dal procuratore speciale del subappaltatore?

mancanza requisiti generali, esclusione consorzio
Abbiamo espletato una procedura aperta per affidamento di lavori circa 400.000,00 euro; è risultato vincitore un consorzio di imprese di produzione edilizia e affini – Società Cooperativa, il quale ha indicato in sede di gara di concorrere per due sue consorziate, che hanno regolarmente prodotto la dichiarazione del possesso dei requisiti generali.
In sede di verifica dei requisiti è emersa, a carico di una delle ditte indicate, la non regolarità fiscale, quindi l’esistenza della causa di esclusione prevista dal comma 1 lett. g) del D. Lgs 163/2006 oltrechè la falsa dichiarazione in merito al possesso di detto requisito.
Ora domandiamo se ad essere escluso deve essere il consorzio oppure la ditta indicata ed il consorzio potrebbe eventualmente indicare un'altra ditta.
Inoltre la segnalazione al Casellario dell’Autorità di Vigilanza dei Contratti sarà a carico solo della ditta indicata o anche del Consorzio?

Importo appalto,
Nelle procedure di gara aperte o ristrette, per quanto riguarda l'importo della fornitura, è consentito mettere l'importo presunto, oppure deve essere messo l'importo a base d'asta?

DURC,

Gentile esperto,
nel corso dei lavori di un’opera pubblica, il direttore dei lavori ha rimesso lo stato finale (alla data del Febbraio 2009) da cui risultava un credito in favore dell’impresa esecutrice di alcune migliaia di euro.
Unitamente ai documenti contabili veniva prodotto anche il D.U.R.C. dell’Impresa (emesso nel Marzo 2009), che certificava la regolarità contributiva della stessa impresa riferita alla data della fine dei lavori (Febbraio 2010) e per tutto il periodo di funzionamento del cantiere, come ben si sa.
A causa di alcune vicissitudini l’atto di liquidazione di tali lavori, che deve avvenire dopo il collaudo, è stato redatto diversi mesi dopo la presentazione dello stato finale con l’allegato DURC di cui sopra (emesso nel marzo 2009).
Il responsabile finanziario dell’ente non intende vistare positivamente il provvedimento di liquidazione dei lavori relativi allo stato finale in quanto sostiene che deve essere prodotto un nuovo DURC (rilasciato, a suo dire, non più di tre mesi prima dalla data della liquidazione) ritenendo che la validità trimestrale di tale documento deve essere riferita alla data della liquidazione e non alla data dell’emissione del S.A.L. (o stato finale lavori, come nel caso di specie).
Secondo lo scrivente la ditta va liquidata e non occorre un nuovo DURC, in quanto dalla fine dei lavori non vi è più stata alcuna attività lavorativa e il DURC non può che essere nuovamente necessariamente positivo, in quanto necessariamente ed esclusivamente riferito a “quel” periodo di lavori (già conclusi nel Febbraio 2009), a “quel” cantiere e non ad altri. Oltretutto, il ritardo nel pagamento non è certamente dovuto a questioni inerenti la volontà dell’Impresa.