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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 20/12/2017


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - CONSORZIO STABILE - ESECUZIONE IN PROPRIO - POSSESSO DELLA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ AI FINI DELLA DIMIDIAZIONE DELLA CAUZIONE (34.1.C)
Ai consorzi stabili che non hanno indicato consorziate esecutrici non può essere imposto di possedere in proprio la certificazione di qualità ai fini del beneficio della dimidiazione della cauzione.
[PRASSI] - AVVALIMENTO - REQUISITI PRESTATI - INDISPENSABILITÀ AI FINI DELL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
Attraverso l'avvalimento, il concorrente deve dimostrare concretamente e non solo formalmente all’amministrazione aggiudicatrice che disporrà dei mezzi, messi a disposizione dall’impresa ausiliaria, di cui non è in possesso e che sono tuttavia indispensabili per eseguire l’appalto.
[PRASSI] - ONERI DELLA SICUREZZA AZIENDALE - SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA - OBBLIGO DI INDICAZIONE - ESCLUSIONE - LEGITTIMITÀ (95.10)
E' legittima l’esclusione di un raggruppamento di professionisti, che abbia quantificato i costi sulla sicurezza aziendale essere pari a zero.
[PRASSI] - QUALIFICAZIONE MANDANTI IN UN RTI ORIZZONTALE CON ASSUNZIONE QUOTE DI IMPORTO INFERIORE A 150.000 EURO
Le mandanti in un rti orizzontale che assumano lavorazione di importo inferiore a 150.000 devono solo dimostrare i requisiti tecnici, finanziari ed organizzativi previsti dalla normativa di settore, così come dichiarata in sede di gara.
[NORMATIVA] - NUOVE SOGLIE COMUNITARIE SETTORI SPECIALI
Pubblicate le nuove soglie comunitarie per le procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali in vigore dal 01/01/2018.
[NORMATIVA] - NUOVE SOGLIE COMUNITARIE SETTORI ORDINARI
Pubblicate le nuove soglie comunitarie per gli appalti nei settori ordinari in vigore dal 01/01/2018.
[NORMATIVA] - NUOVE SOGLIE COMUNITARIE PER LE CONCESSIONI
Pubblicate le nuove soglie comunitarie per i contratti di concessione in vigore dal 01/01/2018.
[NORMATIVA] - NUOVE SOGLIE COMUNITARIE SETTORE DIFESA E SICUREZZA
Pubblicate le nuove soglie comunitarie per gli appalti di lavori, di forniture e di servizi nei settori della difesa e della sicurezza in vigore dal 01/01/2018.
[GIURISPRUDENZA] - REVISIONE DEI PREZZI - RINNOVI PLURIMI DEL CONTRATTO - NORMA IMPERATIVA - ETEROINTEGRAZIONE DEL CONTRATTO
L'art. 6 della legge n. 537 del 1993 conteneva una disciplina speciale in materia di revisione prezzi, avente natura imperativa, tale da imporsi nelle pattuizioni considerate, a titolo di eterointegrazione del contratto, modificando e integrando la volontà delle parti eventualmente contrastante con la stessa.
[GIURISPRUDENZA] - DIVIETO DI CLAUSOLE CONTRARIE ALL'AMMISSIBILITÀ DELLA REVISIONE – CLAUSOLA NON APPLICABILE AGLI APPALTI DI SERVIZI
Si deve considerare legittima una clausola di capitolato speciale di appalto di servizi con cui le parti avessero escluso l'applicabilità dell'istituto pubblicistico della revisione.
[GIURISPRUDENZA] - ORGANISMO DI DIRITTO PUBBLICO - NOZIONE - FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO AGOSTINO GEMELLI - ESCLUSIONE (3.1)
L’art. 3, c. 1, definisce le «amministrazioni aggiudicatrici» includendovi gli enti pubblici non economici e gli «organismi di diritto pubblico» individuati in «qualsiasi organismo, anche in forma societaria, il cui elenco non tassativo è contenuto nell’allegato iv»; la norma riprende l’elencazione contenuta nell’allegato iii al previgente codice il quale, all’art. 3, c. 26, dettava una definizione dell’istituto identificato con qualsiasi organismo, anche in forma societaria: a) istituito per soddisfare specificatamente esigenze di interesse generale, aventi carattere non industriale o commerciale; b) dotato di personalità giuridica; c) la cui attività sia finanziata in modo maggioritario da stato, enti pubblici territoriali o altri organismi di diritto pubblico o la cui gestione sia soggetta al controllo di questi o il cui organo di amministrazione, direzione o vigilanza sia costituito da membri dei quali più della metà è designata dallo stato, dagli enti pubblici territoriali o da altri organismi di diritto pubblico.
[GIURISPRUDENZA] - REQUISITI GENERALI - REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA - GRAVI VIOLAZIONI ALLE NORME PREVIDENZIALI/ASSISTENZIALI - NOZIONE DI "VIOLAZIONE GRAVE" DEMANDATA AGLI ISTITUTI DI PREVIDENZA, LE CUI CERTIFICAZIONI (DURC) SI IMPONGONO ALLE STAZIONI APPALTANTI
Costituiscono causa di esclusione le gravi violazioni alle norme in materia previdenziale e assistenziale: la nozione di "violazione grave" non è rimessa alla valutazione caso per caso della stazione appaltante, ma si desume dalla disciplina previdenziale, in particolare da quella del durc. Pertanto, in capo alle stazioni appaltanti non residuano margini di valutazione o di apprezzamento in ordine ai dati ed alle circostanze in esso riportati.
[GIURISPRUDENZA] - AVVALIMENTO PER REQUISITO DI CAPACITÀ TECNICA (FATTURATO) - NON PUÒ VALERE PER IMPRESA AVENTE SEDE LEGALE IN INDIA, IN QUANTO NON HA ADERITO ALL’ACCORDO SUGLI APPALTI PUBBLICI
Il contratto di avvalimento non può valere per integrare il requisito di capacità tecnica del fatturato, laddove l’ausiliaria abbia sede legale in un paese non aderente all’accordo sugli appalti pubblici né ad altri accordi internazionali che assicurino condizioni di reciprocità concorrenziale agli operatori economici dell’unione europea nel settore degli appalti.
[GIURISPRUDENZA] - PRINCIPIO DI ROTAZIONE -
L’invito dell’affidatario uscente riveste carattere eccezionale e deve essere motivato facendo in particolare riferimento al numero (eventualmente) ridotto di operatori presenti sul mercato, al grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale ovvero all’oggetto e alle caratteristiche del mercato di riferimento.
[GIURISPRUDENZA] - BANDO DI GARA - IMPUGNAZIONE IMMEDIATA PER QUESTIONI INERENTI LA MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEL CONFRONTO CONCORRENZIALE - QUANDO È CONTESTATO IL METODO DI GARA, È NECESSARIA LA TEMPESTIVA IMPUGNAZIONE DEL BANDO DI GARA
Il criterio dell’oepv viene ad essere svuotato laddove la documentazione di gara preveda criteri talmente stringenti da vanificare l’iniziativa propositiva delle concorrenti, assicurando la quasi totalità del punteggio tecnico all’offerta che aderisca a tali requisiti minimi. Ciò si risolve in una contestazione avverso il metodo di gara ritenuto tale da impedire un reale confronto concorrenziale, in quanto impostato, di fatto, sul massimo ribasso. Diviene dunque applicabile il principio secondo cui, quando è contestato il metodo di gara, è necessaria la tempestiva impugnazione del bando.