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Leggi e Sentenze sugli Appalti Pubblici


Elenco Leggi e Sentenze del 01/11/17


LEGGI E SENTENZE
[PRASSI] - LINEE GUIDA NR. 8 SU PROCEDURE NEGOZIATE SENZA BANDO NEL CASO DI FORNITURE E SERVIZI INFUNGIBILI (63.2b - 63.3b - 63.5 - 125)
Pubblicate le linee guida dell'Anac relative alle procedure negoziate senza pubblicazione di un bando di gara nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili, in vigore dal 24 ottobre 2017.
[PRASSI] - LINEE GUIDA NR. 3 ATTUATIVE DEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E DELLE CONCESSIONI - RUP (31)
Linee guida n. 3 di attuazione del d.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recanti "nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalto e concessioni", aggiornate al d.Lgd. 56/2017 con deliberazione del consiglio n. 1007 dell’11 ottobre 2017.
[PRASSI] - LINEE GUIDA NR. 6 ATTUATIVE DEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI E DELLE CONCESSIONI - ILLECITO PROFESSIONALE (80.5.C.)
Linee guida attuative del nuovo codice degli appalti e delle concessioni: indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. C del codice, aggiornate al d.Lgs. 56/2017 ed approvate con deliberazione del consiglio n. 1008 dell'11 ottobre 2017.
[NORMATIVA] - REGOLAMENTO APPALTI PUBBLICI DI LAVORI SU BENI CULTURALI (23.3 - 146.4)
Pubblicato il regolamento sugli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del d.Lgs. N. 42 del 2004, di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, in vigore dall'11 novembre 2017.
[GIURISPRUDENZA] - REQUISITI DI PARTECIPAZIONE - OBBLIGO INDICAZIONE NEL BANDO - LIMITI ETEROINTEGRAZIONE
Le condizioni di partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici devono tutte essere indicate nel bando di gara, la cui eterointegrazione con obblighi imposti da norme di legge si deve ritenere ammessa in casi eccezionali.
[GIURISPRUDENZA] - VERIFICA OFFERTA ANOMALA - DISCREZIONALITÀ TECNICA DELL’AMMINISTRAZIONE - GIUDICE AMMINISTRATIVO – SINDACATO SULLA LOGICITÀ E RAGIONEVOLEZZA, SULLA CARENZA DI ISTRUTTORIA E SULLA ERRONEITÀ DEI FATTI
Con riferimento all'attività tecnico discrezionale esercitata dall'amministrazione in sede di sub-procedimento di verifica delle offerte anomale, il giudice amministrativo può sindacare le relative valutazioni solo sotto i profili della loro logicità e ragionevolezza, della carenza di istruttoria e della erroneità dei fatti, senza poter operare autonomamente la verifica di congruità sulle singole voci, dovendo - piuttosto - verificare globalmente la ragionevolezza e adeguatezza del giudizio formulato dall’amministrazione e della motivazione in ordine all’esito di non affidabilità espresso dalla stessa.
[GIURISPRUDENZA] - REVOCA AFFIDAMENTO DOPO LA STIPULA DEL CONTRATTO - NATURA DI RECESSO - LESIONE DIRITTI SOGGETTIVI DEL PRIVATO
Con la stipula del contratto di appalto si costituisce tra le parti, pubblica e privata, un rapporto giuridico paritetico. Ne consegue che il riscontro di sopravvenuti motivi di inopportunità alla realizzazione del programma negoziale si riconduce all’esercizio del potere contrattuale di recesso.
[GIURISPRUDENZA] - PROPOSTA DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE – VERIFICA DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE APPALTANTE SULLA LEGITTIMITÀ ED OPPORTUNITÀ DELL’OFFERTA INDIVIDUATA DALLA COMMISSIONE – ANNULLAMENTO DELLA SCELTA
L’amministrazione appaltante, prima di provvedere all’aggiudicazione in recepimento della relativa proposta formulata dalla commissione giudicatrice, è tenuta a svolgere un’ulteriore valutazione di legittimità e di opportunità dell’offerta e, ove l’esito di tale ponderazione risulti negativo, l’amministrazione può procedere all’annullamento della scelta o dell’intera gara.
[GIURISPRUDENZA] - OMESSA DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA – ASSENZA DI CONDANNE – NO ESCLUSIONE MA SOCCORSO ISTRUTTORIO
Chiara volontà del legislatore è quella di evitare (nella fase del controllo delle dichiarazioni) esclusioni dalla procedura per mere carenze documentali (ivi compresa anche la mancanza assoluta delle dichiarazioni), e quindi di imporre un’istruttoria veloce preordinata ad acquisire la completezza delle dichiarazioni (prima della valutazione dell’ammissibilità della domanda), e di autorizzare la sanzione espulsiva quale conseguenza della sola inosservanza, da parte dell’impresa concorrente, all’obbligo di integrazione documentale entro il termine perentorio accordato.
[GIURISPRUDENZA] - CONCESSIONI – APPLICABILITÀ DEL PRINCIPIO DI ROTAZIONE ? L’INVITO ALL’AFFIDATARIO USCENTE RIVESTE CARATTERE ECCEZIONALE E DEVE ESSERE ADEGUATAMENTE MOTIVATO (36 – 164.2)
Il principio di rotazione trova fondamento nella esigenza di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente (la cui posizione di vantaggio deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento), soprattutto nei mercati in cui il numero di agenti economici attivi non è elevato. pertanto, in linea generale, ciò comporta che l’invito all’affidatario uscente riveste carattere eccezionale e deve essere adeguatamente motivato l’art. 164, 2 comma, del d.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, prevede l’applicabilità anche alle concessioni delle previsioni del titolo ii del codice (e, quindi anche dell’art. 36 relativo al suddetto principio).
[GIURISPRUDENZA] - CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ - NON QUALIFICATO COME REQUISITO DI PARTECIPAZIONE - MANCATA DICHIARAZIONE - ESCLUSIONE
L'omessa dichiarazione del possesso di una certificazione di qualità iso, ancorché non espressamente qualificata dalla lex specialis come requisito di partecipazione, causa l'esclusione dalla gara.
[GIURISPRUDENZA] - CONTRATTO DI AVVALIMENTO - CORRISPETTIVO IN FAVORE DELL’AUSILIARIA – NON NECESSARIO
La previsione di un corrispettivo in favore dell’ausiliaria non è necessaria ai fini della validità del contratto di avvalimento.
[GIURISPRUDENZA] - REQUISITI GENERALI - OMESSA DICHIARAZIONE DI TUTTE LE CONDANNE PENALI – ESCLUSIONE – DIVIETO DI SOCCORSO ISTRUTTORIO – REATO ESTINTO
L’omessa dichiarazione da parte del concorrente di tutte le condanne penali riportate, anche se attinenti a reati diversi da quelli contemplati nell'art. 38, co. 1, lett. C), ne comporta l'esclusione. Non sussiste la possibilità di sanatoria attraverso il soccorso istruttorio né può essere condivisa la tesi secondo la quale la condanna non doveva essere dichiarata perché relativa ad una contravvenzione per la quale erano maturate le condizioni per l’estinzione. Questa infatti non è automatica ma deve essere formalizzata in una pronuncia espressa del giudice dell'esecuzione penale.
[GIURISPRUDENZA] - ASSENZA SITUAZIONE DI CONTROLLO E/O RELAZIONE DI FATTO TRA CONCORRENTI - INDICI PRESUNTIVI - RAPPORTI PARENTELA FRA AMMINISTRATORI, CIRCOSTANZE DI TEMPO E LUOGO DI SPEDIZIONE DELLE DOMANDE PARTECIPAZIONE (80)
Ben possono costituire indici presuntivi della sussistenza di un collegamento di fatto i rapporti di parentela fra amministratori delle società, nonché le circostanze di tempo e di luogo di spedizione delle domande di partecipazione e gli elementi formali connotanti i documenti di gara.
[GIURISPRUDENZA] - ACCESSO AGLI ATTI – ATTI COPERTI DA SOCCORSO ISTRUTTORIO – E’ ESCLUSO L’ACCESSO
Qualora si richieda l’ostensione di atti coperti da segreto istruttorio perché posti in essere nell’ambito di un’attività di p.G., i relativi documenti dovranno essere ritenuti sottratti al diritto di accesso ex artt. 22 e ss. L. 241/1990 e ostensibili unicamente mediante l’attivazione degli strumenti previsti dal codice di procedura penale
[GIURISPRUDENZA] - REQUISITI GENERALI - AFFIDABILITÀ PROFESSIONALE - ARTICOLO 80, COMMA 5, LETTERA C) - CONDOTTE ANTERIORI ALL’ESECUZIONE DEL RAPPORTO CONTRATTUALE QUALI IPOTESI RIVELATRICI DELLA SCARSA AFFIDABILITÀ PROFESSIONALE DELL’IMPRESA (80.5.C)
L’art. 80, comma 5, lett. C), del d.Lgs. N. 50 del 2016 prevede l’esclusione dalla gara allorché la “stazione appaltante dimostri con mezzi adeguati che l’operatore economico si è reso colpevole di gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità. Il legislatore ha esteso alle condotte anteriori all’esecuzione del rapporto contrattuale - si tratti della stessa o di altre gare - le ipotesi rivelatrici della scarsa affidabilità professionale dell’impresa, ed ha conseguentemente accresciuto le informazioni che il concorrente deve fornire in sede di partecipazione alla selezione.