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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 01/06/16








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Requisiti, Verifica requisiti
Con riferimento al Nuovo Codice dei Contratti pubblici, si richiede quale criterio possono assumere le stazioni appaltanti per effettuare la verifica dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economico/finanziaria e tecnico/professionale nelle procedure ordinarie e sopra soglia.
A fronte dell'abrogazione dell'art. 48 del D.lgs. 163/2006, il D.lgs 50/2016 prevede, infatti, per gli appalti sotto soglia che: "Nel caso in cui la stazione appaltante abbia fatto ricorso alle procedure negoziate, la verifica dei requisiti ai fini della stipula del contratto avviene esclusivamente sull'aggiudicatario" (art. 36, comma 6).
Non ho riscontrato, nel Nuovo Codice, analoghe indicazioni relativamente alle procedure ordinarie, se non quelle contenute al comma 8 dell'art. 83: "le stazioni appaltanti (...) effettuano la verifica formale e sostanziale delle capacità realizzative, delle competenze tecniche e professionali, ivi comprese le risorse umane, organiche all’impresa, nonché delle attività effettivamente eseguite".
Dalla lettura di tale comma non si evince però un criterio di selezione dei concorrenti da assoggettare a verifica (come poteva essere il sorteggio previsto dall'art. 48, comma 1), e sembra sottinteso che tale verifica vada estesa a TUTTI i partecipanti.
Garanzie, soccorso istruttorio
Buonasera a vostro avviso può ritenersi corretta la nostra tesi che la mancanza della garanzia provvisoria (e quindi anche dell' impegno a costituire gàranzia definitiva) possa essere sanata con pagamento della sanzione pecuniaria ?
Entrata in vigore,
Nel caso in cui il contratto di subappalto tra l'appaltatore e il subappaltatore sia stato redatto, unitamente agli altri documenti necessari per il subappalto, in data in cui era già in vigore il nuovo codice dei contratti d.lgs. 50/2016 , riferito a gara aggiudicata con in vigore il D.lgs. 163/2006, volevamo sapere se le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di ordine generale del subappaltatore debbano far riferimento all'art. 38 d. lgs. 163/2006 oppure al nuovo art. 80 d. lgs. 50/2016.
Manodopera,
la scrivente Stazione Apppaltante ha in corso una procedura aperta sopra soglia per l'affidamento di servizi di reception per le nostri sedi da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Nonostante l'evidente standardizzazione dei servizi oggetto d'appalto abbiamo optato per l'OEPV per cercare di ovviare alla presenza sempre più numerosa di concorrenti concentrati unicamente sul ribasso, a scapito della remunerazione degli operatori impiegati sull'appalto.
In fase istruttoria abbiamo svolto numerosi approfondimenti giuridici per valutare la possibilità di fissare negli atti di gara l'applicazione del CCNL Multiservizi che riteniamo più congruo, sia per la parte normativa che retributiva, rispetto ad altri CCNL di settore.
Purtroppo ogni consulenza o approfondimento in merito ha condotto unicamente alla conferma che non è lecito fissare un dato CCNL negli atti di gara in quanto si andrebbe a ledere la concorrenza degli operatori che normalmente quel contratto non applicano.
Ora ci troviamo nella fase di valutazione delle offerte tecniche e un criterio di valutazione verte proprio sull'applicazione del CCNL Multiservizi (criterio che vale 5 punti su 70 totali). Abbiamo stabilito suddetto criterio ben motivandolo: l’applicazione di un contratto maggiormente remunerativo per gli addetti al servizio non può non influenzare positivamente la qualità complessiva della loro prestazione. E’ risaputo infatti, e assolutamente comprensibile, che condizioni retributive adeguate garantiscono maggiore motivazione e se questo vale anche per i lavoratori di profilo direzionale ancor più è verificabile sui lavoratori di qualifica medio-bassa.
Con stupore abbiamo notato che alcuni concorrenti che nell'istanza hanno segnalato di applicare normalmente ai propri addetti CCNL diversi dal Multiservizi, nell'offerta tecnica si sono poi impegnati nell'applicazione di suddetto CCNL "ad hoc" per l'appalto in oggetto.
Ma se dunque è possibile per un concorrente decidere di applicare "ad hoc" un dato CCNL qualora compaia fra i criteri di valutazione dell'offerta tecnica, perchè non dovrebbe essere possibile per il medesimo concorrente applicarlo "ad hoc" anche qualora dato CCNL venisse richiesto quale condizione essenziale per la partecipazione alla procedura? In che modo si andrebbe a ledere la concorrenza se ogni concorrente, come stiamo verificando, può autonomamente decidere l'applicazione di questo o quel CCNL di settore???
Norma da applicare, Normativa applicabile
In caso di gara di lavori con procedura aperta ed aggiudicati prima dell'entrata in vigore del nuovo codice dei contratti, volevamo sapere se relativamente al subappalto- richiesto dall'aggiudicatario in sede di gara - ed alle norme che regolano l'esecuzione del contratto di appalto in generale- deve continuarsi ad applicare il vecchio D. lgs.m 163/2006 oppure vige la nuova normativa D.lgs. 50/2016.