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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 13/02/2013








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Ati,
Dopo la modifica dell'art 37 comma 13 del Dlgs 163/06 che ora recita: "Nel caso di lavori, i concorrenti riuniti in raggruppamento temporaneo devono eseguire le prestazioni nella percentuale corrispondente alla quota di partecipazione al raggruppamento" è legittima una disposizione della lex specialis di gara sostanzialmente riproduttiva del precedente testo e che estenda tale obbligo ai partecipanti a una gara per servizi di ingegneria?
Specifiche tecniche,
Buongiorno, Vi sottoponiamo il quesito di seguito espresso.
Nelle gare d'appalto per la fornitura di beni a contenuto specialistico da aggiudicarsi con il criterio del prezzo più basso, solitamente stabiliamo nei relativi disciplinari la preventiva valutazione dell'idoneità tecnica delle offerte, richiedendo ai concorrenti di presentare anche l'offerta tecnica; solo in caso di favorevole riscontro della sussistenza delle specifiche tecniche essenziali, procediamo all'apertura delle offerte economiche. Ci chiediamo se sia legittimo e opportuno prevedere nel disciplinare di gara, ANZICHE’ LA SUDDETTA VERIFICA PREVENTIVA ESTESA A TUTTI I CONCORRENTI, la sola verifica dell'idoneità tecnica dell'offerta dell'aggiudicatario, da effettuarsi dopo l'aggiudicazione provvisoria e prima dell'aggiudicazione definitiva. Quest'ultima opzione circoscriverebbe l'impegno di verifica dei nostri esperti tecnici al solo soggetto assuntore del contratto, con notevole risparmio di tempo.
Grazie
Livia Clausi - ARPA PIEMONTE
Revisione prezzi,
Gentile Esperto stiamo predisponendo il capitolato di gara per l'affidamento del servizio di pulizie e vorremmo inserire la seguente previsione in merito lal revisione dei prezzi
"Attesa la particolare natura del servizio, a prevalente utilizzo di manodopera, il contratto sarà soggetto a revisione del prezzo, a partire dal secondo anno di vigenza contrattuale, sulla base delle eventuali variazioni del costo medio orario del lavoro per il personale dipendente da imprese di pulizia, così come determinato periodicamente in apposite tabelle del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’eventuale incremento percentuale del costo medio del lavoro, costituirà la misura della variazione del prezzo del contratto"
Si tratta di definire paletti molto stretti sui criteri della revisione prezzi che facilitano molto la stazione appaltante nella individuazione del quantum. Mi chiedo tuttavia se l'operatore economico ne potrebbe contestare la natura "vessatoria"
Affidamenti in house, Requisiti generali
Nel caso in cui la SA aggiudichi una fornitura ad un Ente pubblico che svolge anche una attività commerciale in via secondaria, si chiede se sussista o meno la necessità di acquisire le dichiarazioni in ordine ai requisiti generali ex art. 38 previsti dal Codice Appalti per la fornitura oggetto dell'appalto.
Versamento contributi,
Gentile esperto .
In particolare l’art 4 comma 6 del decreto legislativo 231 del 2002 come modificato dal decreto legislativo 192 del 2012 prevede che: Quando e' prevista una procedura diretta ad accertare la conformita' della merce o dei servizi al contratto essa non puo' avere una durata superiore a trenta giorni dalla data della consegna della merce o della prestazione del servizio, salvo che sia diversamente ed espressamente concordato dalle parti e previsto nella documentazione di gara e purche' cio' non sia gravemente iniquo per il creditore ai sensi dell'articolo 7. L'accordo deve essere provato per iscritto.
Si consideri che le pubbliche amministrazioni sono tenute, per quello che mi constam a verificare sempre la corretta esecuzione del servizio ovvero della merce acquistata
Volendo disciplinare tali aspetti all’interno di un capitolato generale richiedo la vostra opinione sulla legittimità di una disposizione di capitolato di questo tenore:
“il pagamento dei servizi ovvero dei beni acquisiti sarà effettuato entro 30 giorni dalla data entro cui è comunicata al fornitore l’esito positivo della verifica di conformità della prestazione contrattuale eseguita. A tale scopo il direttore dell’esecuzione del contratto è tenuto a completare le operazioni di verifica entro 60 giorni dall’ultimazione delle prestazioni contrattuali e a comunicare l’esito entro tale termine al fornitore”
Incrocerei in qs modo le previsioni di cui all’art.303 e dell’art.316 del DPR 207 del 2010
Lascerei pertanto all’Amministrazione un congruo termine per effettuare la verifica di conformità ( 60 giorni) e un termine di 30 per pagare le merci ovvero i servizi, procedendo a tutte le verifiche imposte dalla normativa vigente.
Così prevedendo e a prescindere dalla data della fattura il termine massimo entro cui la stazione appaltante sarebbe tenuta a pagare è di 90 giorni dalla ricezione della merce ovvero dall’esecuzione di un servizio.Il comma 6 lascia spazio alla individuazione di un termine superiore a 30 giorni per la verifica di conformità purchè sia espressamente concordato.Ma stabilire unilateralmente nel capitolato generale o speciale che il termine è di 60 giorni equivale a un “diverso ed espresso accordo delle parti”????Diversamente opinando occorre accettare il fatto che la normativa citata modmodifichi surrettiziamente il tanto atteso Regolamento di esecuzione del codice ingenerando confusioni e dubbi.