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I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana |
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Importo inferiore a 150.000, anomalia
Abbiamo aggiudicato una fornitura di beni (vestiario e calzature) per un importo di cira 10.000,00 euro tramite R.d.O.nel M.E.P.A. Consip al prezzo più basso, senza presentazione di campioni e senza prevedere la verifica dell’anomalia dell’offerta.
Sono state invitate a presentare offerta 5 ditte e sono state presentate 2 offerte. Dopo la comunicazione di esito di gara la Ditta 2^ classificata ci comunica che ritiene i prezzi praticati dalla Ditta assegnataria troppo bassi e chiede di poter verificare gli articoli che verranno consegnati dalla Ditta 1^ classificata. Lo scopo è di proporre un ricorso al Comune (?) per l’annullamento o, in caso di gravi irregolarità, un ricorso davanti al TAR.
E’ legittima la richiesta della Ditta 2^ classificata, visto che comunque, qualora la merce consegnata non fosse conforme, il Comune si è riservato la possibilità di chiedere la sostituzione, a cura e spese della Ditta assegnataria, dei capi e delle calzature che risultassero difettosi o non conformi alle misure o alla qualità della merce. Possiamo negare alla Ditta 2^ classificata la richiesta di controllo e verifica degli articoli che verranno consegnati dalla Ditta 1^ classificata?
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Subappalto,
URGENTE:
Nell'ambito del contratto di pulizia di circa €. 6.000.000,00 annui la ditta esecutrice ha chiesto di sub-appaltare il servizio per l'eventuale sgombero di neve e ghiaccio per un importo annuo presunto di circa €. 30.000,00, da suddividere tra 3 ditte individuali.
Quesito: occorre ottemperare pedissequamente al dettato normativo dell'art. 118 del D. Lgs 163/2006 anche in presenza di PICCOLE ditte individuali e di modico importo contrattuale, peraltro determinato dall'eventualità o meno di precipitazioni nevose o da situazioni di ghiaccio ?? |
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Aggiudicazione,
Questo Consorzio di Bonifica (ente pubblico economico) ha ottenuto un finanziamento per la gestione di un progetto comunitario LIFE. In tale ambito, il primo atto urgente che deve svolgere è l’affidamento dei seguenti servizi/incarichi a professionalità molto specifiche in vari step e schede (indicate tra parentesi qui sotto) in cui è suddiviso il progetto comunitario:
- Monitoraggio e formazione team (preparazione controllo nutrie) ad uno zoologo per € 10.000
- Carta vegetazione e mappatura infestanti (controllo vegetazione) ad un botanico per € 17.000
- Supervisione alla progettazione (rinaturalizzazione) a botanico e zoologo per € 4.000
- Supervisione scientifica e coordinamento (controllo nutrie) a zoologo per € 22.000
- Supervisione scientifica (controllo vegetazione infestante) a botanico per € 8.000
- Supervisione scientifica (riqualificazione foreste umide) a botanico per € 6.200
- Supervisione scientifica (riqualificazione boschi) a botanico per € 1.200
- Supervisione scientifica (riqualificazione prati umidi) a botanico per € 2.000
- Supervisione scientifica (riqualificazione stagni) a zoologo per € 2.000
- Supervisione scientifica (fitodepurazione) ad un biologo per € 2.000
- Censimento uccelli e raccolta dati (monitoraggio vegetazione) ad un ornitologo per € 14.000 e Monitoraggio ed elaborazione dati ad un botanico per € 18.000
L’importo complessivo dei suddetti incarichi ammonta a circa € 106.000. Si chiedono i seguenti chiarimenti:
1)I suddetti affidamenti rientrano nel D.Lgs 163/2006? E se si, deve essere seguita la procedura relativa ai servizi in genere o quella relativa agli incarichi professionali di cui all’art.91 del D.Lgs 163/2006? Ed in quest’ultimo caso eventualmente quali categorie di professionisti e quali requisiti devono essere previsti dato che non mi risulta che ci siano ordini professionali relativi a certe figure?
2) Dato che ogni suddetto incarico è riferito ad un preciso step e scheda del progetto comunitario, è opportuno affidare i singoli incarichi separatamente o deve essere affidato l’intero ammontare di € 106.000?
3) Può essere utilizzata una procedura negoziata o deve essere svolta, in ogni caso (anche per singoli incarichi), una procedura aperta?
4) Avete conoscenza di avvisi o bandi di affidamenti simili dai quali posso trarre esempi anche per i criteri di aggiudicazione e di valutazione da utilizzare ecc.? |
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Qualificazione,
L'amministrazione aggiudicatrice ha indetto una gara d'appalto con tre categorie. Una prevalente, OG3,in classifica III bis, e due scororabili e subappaltabili al 100%: OG13, in III classifica ed OG11, in I classifica.
Un concorrente in possesso della qualificazione nella categoria prevalente OG3 in IV cl. e della categoria scorporabile OG13, in I, cl. ed in OG11, in cl. I ha partecipato all'appalto dichiarando di voler eseguire i lavori della categoria prevalente e della categoria scorporabile OG11. Mentre, per la cat. OG13 ha dichiarato di voler eseeguire 40% dei lavori, subappaltando il 60% .
Alla luce di quanto sopra esposto è legittimo che il concorrente abbia suddiviso la categoria scorporabile OG13, così come sopra prospettato oppure era necesarrio subappaltare la stessa al 100%? |
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