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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 24/10/12








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Contratto, Obbligatorietà
Questo Comune ha intenzione di indire una gara per l’affidamento in concessione del servizio di gestione di una comunità socio – educativa – riabilitativa destinata ad accogliere persone maggiorenni disabili. Attualmente, in via di prima attivazione del servizio, la gestione di tale struttura è stata affidata ad una cooperativa già affidataria di altro servizio socio assistenziali ed il Comune, oltre a sostenere le spese di gestione, paga l’impresa sulla base delle ore prestate dai singoli operatori adibiti al servizio. A detti operatori è applicato il CCNL delle cooperative del settore socio- sanitario – assistenziale – educativo e di inserimento lavorativo.
Tale contratto, all’articolo 37, “cambi di gestione”, prevede, che nel caso in cui via sia un cambio di gestione,qualora restino invariate le prestazioni richieste, l’azienda subentrante assumerà il personale in forza all’azienda uscente.
La gara che il Comune intende attivare, ferme restando le prestazioni da svolgere che sono stabilite con legge regionale, verrà aperta anche ad imprese non costituite in forma societaria (associazioni di volontariato), nonché a società non cooperative, e, quindi, come tali, non tenute all’osservanza di detto contratto collettivo del settore Cooperative.
Si chiede di conoscere se il Bando di gara, aperto alla partecipazione anche di questi ultimi soggetti, debba o meno prevedere l’obbligo di riassunzione dei lavoratori dipendenti dalla cooperativa che attualmente gestisce il sevizio.

Grazie. Rocco Piscinnè
Ufficio Contratti Comune Ascoli Piceno.
Garanzie,
Nel caso si voglia provvedere all'affidamento mediante cottimo fiduciario di lavori (anche nel caso di importo inferiore a 40.000,00) rivolgendo inviti a più operatori economici, è comunque obbligatorio nella lettera di invito richiedere la cauzione provvisoria a corredo dell'offerta?
Corrispettivo, Varianti in corso d'opera
Affidamento servizi di ingegneria a sensi art.91 D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.

Spett.le L'esperto risponde,

questa Società ha aggiudicato il servizio di ingegneria a Società con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ponendo a base di gara :
una somma prevista per la redazione della progettazione definitiva in applicazione all'art. 52 della Legge 27/2012 (il progetto definitivo deve contenere gli elementi previsti per la progettazione preliminare). L'importo dei lavori è stato stimato secondo indicazioni risalenti all'anno 2005, non rivalutate. Nel bando di gara è stato previsto che il quadro economico di spesa non è vincolante ai fini della proposta progettuale e anche che il corrispettivo per i srevizi di progettazione definitiva rimarranno costanti ed invariati anche nel caso in cui, al termine della fase di progettazione definitiva dovesse risultare un importo lavori diverso rispetto al citato importo presunto dello stanziamento.
In ultimo l'Amministrazione ha determinato nella percentuale massima del 40% la possibilità di ribasso sul prezzo, percentuale che l'80% dei partecipanti han presentato in sede di offerta.
Si richiede se sia legittimo, a fronte di una presentazione di progettazione definitiva (trattasi di n. 4 progetti definitivi per adeguamneto impianti di depurazione alla normativa CEE) di importo maggiore (come si ritiene che debba accadere) non riconoscere all'aggiudicatario il giusto riconoscimento.
Subentro appaltatore, Cig
Gentile esperto,
la mia zienda ha posto in essere, prima della promulgazione della c.d. "Spending review" un progetto di acquisizione di una società controllata al 99%.
Avendo tale società alcuni contratti ancora in essere al momento dell'incorporazione, la gestione dei CIG ai fini della tracciabilità come va gestita?
Può esserci il passaggio automatico con subentro da parte della acquirente, oltre che dei titoli onerosi, anche dei relativi CIG, oppure si rende necessario procedere con la richiesta di codici CIG ex novo?
Requisiti generali, Fallimento
Nell’ambito di una procedura di cottimo fiduciario volta all’affidamento di un servizio di formazione si è proceduto con i controlli relativi ai requisiti di ordine generale (ex art. 38 D. Lgs 163/2006).
E’ quindi pervenuta presso i nostri uffici una nota da parte del Tribunale di Roma, sezione Fallimentare indicante l’esistenza di un’istruttoria prefallimentare a carico dell’aggiudicatario della nostra procedura.
Consapevoli che l’istruttoria prefallimentare può risolversi con l’accoglimento dell’istanza di fallimento o con il rigetto della stessa, come possiamo tutelarci in attesa della definizione di tale procedura?
In questo caso, la dichiarazione fornita dall’aggiudicatario in sede di offerta rispetto all’integrale possesso dei requisiti previsti dall’art. 38 D. Lgs. 163/2006, può configurarsi come falsa dichiarazione rispetto alla lettera a) del medesimo articolo?
Inoltre l’aggiudicatario ha comunicato di stare predisponendo una fidejussione a favore dell’INPS a garanzia del piano di rientro per debiti contratti negli anni precedenti.
Infine si segnala che non ha presentato la cauzione definitiva entro i termini perentori previsti da Disciplinare di gara e presenti nella comunicazione di avvenuta aggiudicazione.
Fosse anche solo per quest’ultimo punto, possiamo procedere all’esclusione?