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Quesiti sugli Appalti Pubblici



Elenco quesiti del 09/05/12








I quesiti sugli appalti pubblici piĆ¹ interessanti della settimana
Requisiti generali, Dichiarazione
Gentile esperto
Approfitto ancora della sua cortesia per rivolgerle un parere in merito alla ratio della modifica all’art. 38 del Decreto Legislativo 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. introdotta dal Decreto Legge 13.05.2011 n. 70 (convertito con modificazioni nella legge 12.07.2011 n. 106): nella parte in cui, al comma 1 lett. b) e c) la norma richiamata estende le cause di esclusione nell’ipotesi di società di capitali, prima previste per gli amministratori muniti del potere di rappresentanza e per il direttore tecnico, anche al “socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci”. Quale è, in concreto, la portata di questa novità? L’applicazione della norma parrebbe di stretta interpretazione in quanto la Stazione Appaltante, in sede di verifica circa il possesso dei requisiti, dovrebbe limitare il controllo ai soli amministratori muniti del potere di rappresentanza, al direttore tecnico (se esistente) e al socio di maggioranza nella sola ipotesi di società con meno di quattro soci.

Tuttavia, nel caso non infrequente di società di capitali con una pluralità di soci (in numero ben superiore a quattro) sia persone fisiche che persone giuridiche e con una suddivisione delle quote di proprietà assai capillare, come deve comportarsi la Stazione Appaltante in sede di individuazione dei soggetti da sottoporre a verifica di controllo? Deve essere esclusa ogni forma di controllo anche nel caso in cui, ad esempio, considerevoli quote di proprietà siano in capo a pochi soggetti, con evidenti e possibili influenze e ripercussioni sugli indirizzi e sul governo della società stessa? Grazie e saluti.
Settori esclusi,
Una impresa pubblica operante nel settore delle telecomunicazioni ( esente dall'aplicazione del codice ai sensi dell'art. 22) è soggetta all'obblighi per la tracciabilita dei flussi finanziari ( acquisizione del CIG per gli affidamenti)?
Allegato IIB, Subappalto
In un appalto di servizi di cui all'allegato II B del codice degli appalti è possibile dare in subappalto il il servizio stesso a più imprese?
Ed inoltre è possibile superare la quota del 30% di subappalto?
Anomalia,
In un appalto integrato con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa l’aggiudicazione provvisoria è stata sospesa in quanto le prime due offerte in classifica sono risultate anomale.
Dopo le varie fasi di verifica della congruità compreso il contraddittorio effettuata dalla stessa commissione giudicatrice, l’offerta della prima classificata è stata ritenuta non anomala con relativo verbale.

Si chiede cortesemente se le risultanze del procedimento di verifica e la conseguente aggiudicazione provvisoria possa tenersi in seduta pubblica senza la partecipazione dell’intera Commissione ma solo del Presidente della stessa che ha anche le funzioni di Responsabile del Procedimento previa espressa delega dei componenti della Commissione nell’ultimo verbale di verifica della congruità dell’offerta.
Consorzio tra imprese artigiane, Modifica
Un consorzio tra imprese artigiane ex legge 443/1985 di cui all' art. 34 comma 1 lett. b) ha partecipato ad una gara per l'affidamento di lavori pubblici, dei quali è rimasto poi aggiudicatario.
In sede di gara il consorzio ha dichiarato di concorrere per una propria consorziata, indicata quale impresa esecutrice dei lavori.
Nella fase di perfezionamento dell'aggiudicazione definitiva e, non essendo ancora intervenuta la stipula del contratto, il Consorzio ha chiesto alla SA di poter sostituire la consorziata originariamente indicata in sede di gara con altra ditta consorziata, stante l'impossibilità della originaria consorziata indicata ad eseguire i lavori.
E' possibile dare corso a tale sostituzione della ditta consorziata per l'esecuzione dei lavori, previa verifica anche in capo alla consorziata subentrante, del possesso dei requisiti generali ex art. 38 dec. lgs. 163/2006?